Anno C X I. nione fece diligente ricerca ;ma ritrovato più di quel , che credea, eforbitante il numero de’ Crilliani d’ogni feiTo ed età ; e quel , che più importa , dopo maturo efame fcoperto , ad altro non tendere quella Religione , che a profeiTar la pratica delle Virtù , e 1’ abbor-rimento a i Vizj : volle prima informarne Traiano , per fapere , come s’ avea da condurre in circoftaaze tali . Abbiamo anche la ri-fpofta deli’ìmperadore , che gli comanda di non fare ricerca de’Cri-ftiani ; ma fe faranno denunziati , e trovati collanti nella lor Fede, fieno puniti , con perdonare a chi proverà di non effer tale , fagrifi-cando a gli Dii, e col non badare alle denunzie orbe , cioè date centra di loro , fenza il nome dell’ accufatore. Tertulliano ( a) ben'in- (a) tmui-formato di quelle Lettere , fa conofcere l’ingiuilizia di Traiano in lta’niS in A- . n & • • it- •• pologei. c.z non volere, che fieno ricercati come innocenti, e in volerli puniti, fe accufati . Però continuò la perfecuzione, come prima; e quantunque non mancaffero de gli Àpollati, pure fenza paragone maggior fu il numero de gli altri, che amarono piuttoilo di l’offerir co-raggiofamente la morte , che di fagrificareai falfi Dii del Gentile-fimo . Crede il Padre Pagi ( ¿) , che fia piuttoilo da riferire al fe- (b) Pagms guente Anno la Lettera di Plinio . Il vero è , che non fi può accer- Crit.Earon. tar quello tempo. Anno di Cristo cxii. Indizione x. di Alessandro Papa 5. di Traiano Imperadore 15. C Marco Ulpio Nerva Traiano Augus-Confoli s t o per la fella volta , v-Tito Sestio Affricano. P Ossi am credere , che a quell’Anno appartengano due opere di Traiano , fatte prima d’imprendere la fpedizion verfo 1’ Armenia , delle quali fa menzione lo Storico Dione ( c ). Cioè l’e- (c)dìoIm^ rezione in Roma di alcune Biblioteche , e la fabbrica della Piazza , che fu poi appellata di Traiano nel fito, dove anche oggidì iì mira la lua Colonna. Un teforo impiegò Traiano in formarquefta Piazza , perchè gli convenne fpianare una parte del Monte Quirinale, e fervendoli ài Appallo doro infigne Architetto , ornò in varie maniere tutta la circonferenza di bei portici, e l’atrio di alte e groffif-fime colonne con capitelli e corone, e con iffatue e ornamenti di bronzo indorato , rapprefentanti uomini a cavallo , e arnefi mili-Torno /. Rr tari.