VINETIANA LIB. VII. 615 potente ,' & all’imprefe di terra provedeva affai la confederatone già fatta , etiandio per le cofe di Genova , contra la quale 1non poteva condurfi gente , che non pafl'affe per lo fiato di Milano , compreso ne gli oh Ughi della lega $ & r efperien%a fìejfa dimofìrare , che nel primo accordo fi fojfe a Sufficienza proveduto a tutte le cofe, poiché già tre anni con\ervavafi in Italia la pace, rifpettata anco da quelli, che havevano volontà di conturbarla. A quelli ufficii de’ Vinetiani cercando il Rè di Francia con ogni iludió di dare maggior forza, procurava di levare ogni fofpetto , che egli fotte per muovere l’armi. Premevano in ciò molto i Cardinali Franceii preifo il Pontefice, & 1’ Ambafciatore Fran cefe preifo il Senato Vi-netiano ; talché Cefare , veggendofi caduto d’ ogni fpe-ranza di poter muovere i Vinetiani, e l’ifteifo Pontefice veggendo non fare alcun frutto, in ciò molto intepidito ; & eifendo già forniti due mefi , che era ridotto il convento , onde crefceva in lui il defiderio , e 1 biiogno di ritornarfi in Ilpagna , iù conchiufa & alla fine di febra-jo publicata la lega tra il Pontefice, & l’imperatore, & altri Prencipi d’Italia, cioè li Duchi di Milano , & di Ferrara, le città di Genova, Siena, Lucca, & Fiorenza ; benche quella rimanelfe comprefa nelle promette fatte dal Pontefice. Fu per effa lega Habilito , che dalli nominati fi havelfe a fare un depofito di cento & dieci mila ducati , ma in tempo di guerra dovette continuare ogni mele la medelima provilìone fatta fecondo certa compartita tra tutti, & in tempo di pace di ducati venticinque mila per trattenere i capitani ; Se fu allhora dichiarato capitano della lega Antonio da Leva : ma il Duca di Sa-voja, quanto a gli flati fuoi d’Italia, & quello di Mantova , furono publicati, come comprelì, ma fenza particolare obligo a quella contributione . Ma fu cofa veramente notabile , che tutto che la República non haveffe voluto , nè attentire, nè pure intravenire con il mezzo di agenti fuoi in alcuna trattatione; tuttavia, ò per dare riputatone maggiore alla cofa, ò per fare la República *533 Gis *«i piacciono a Ctfart, ni al Pontefice . I quali fanno le¿a infierne con altri Prencipi d'Italia. Conditieni itila lt¿a.