VINETIANA LIB. VI. 477 defiderio, & l’intentione del Rè di Francia. Però face- 1528 va egli a Vinetiani molta initanza , perche voleffero ac-crefcere il numero delle loro galee fino a’ ventiquattro, come erano pet le capitulationi tenuti . Ma etti all’ incontro aiferivano, fodisfarfi con le fedici pienamente all’ obligo loro ; però che tra queite n’ erano otto baflarde, ciafcuna delle quali doveva contadi per due ; & ciò tornare anzi di grandiiiimo commodo all’ impreia , poiché queite potevano reggere in mare anco nel tempo del verno, & ii contraponevano a quella forte di vaifelli , de’ quali era fatta Tarmata Imperiale . Ifcufavanfi appreifo con la neceifità di dover tenere molti vaifelli armati per afficurare la navigatone alle loro galee del traffico contra tanti corfali, che con grandiiiimo incommodo tenevano infettati tutti i mari. E nondimeno per non mancare in alcun conto al buon fucceifo dell’ imprefa , promifero al Rè , quando s haveifero ( come con figliavano i capitani ) ad afloldare altre genti , di contribuire prontamente a quella fpefa; la quale iflimavafi grandemente utile, anzi neceifaria, tenendofi da tutti per fermo , che l’eifercito Imperiale , levandofi da Roma , foife per ridurfi nel regno di Napoli. Ma fopra ogni altra cofa era itimato di grandiffimo • kiìu quaU momento di tirare nella confederatione il Pontefice, di tirare anco che erafi concetta tanto maggiore fperanza , quanto che egli facendo dar conto, & al Rè di Francia , & a Vinetiani dell’accordo feguito, fe n’era grandemente ifcu. fato , come di cofa fatta per fomma neceffità, confeifan-do d’ havere alla lega di queiti Prencipi molto obligo, & d’ettere flato da gli Imperiali in tutte le cofe tratta- offici» fato con grandiffima acerbità. Però i Vinetiani da poi eh’ y,‘ egli ufeito di cartello s era ridotto ad Orvieto, vi mandarono fubito Luigi Pifani Proveditore, il quale per nome publico haveife a dolerfi con lui delle fue pattate ad-verfità : dimoftrare grandiffimo ettere ilato il difpiacere perciò fentito, & non minore lo itudio , & la diligenza ufa-ta per la fua liberatone; fi come hora era grandiffima la H h 2 con-