Anno L X. in quefti tempi a morte Quadrato Governatore della Siria , e quel governo fu dato a Corbulone , da cui dicemmo , che era fiata acqui-ffatal’ Armenia . Trovavafì da gran tempo in Roma Tignine , Nipote d’ Archelao , che già fu Re della Cappadocia , avvezzato ad una fervile pazienza . Ottenne egli da Nerone di poter governare 1’ Armenia con titolo di Re ; e andato colà , fu affiftito da Corbulone con un corpo di foldatefche tali, che al difpetto di molti, più inclinati al dominio de’ Parti , ne ebbe il pacifico poffeffo , benché poi non vipoteffe lungo tempo fuffiilere. (a ) Pozzuoloin quefFAn- (a) Tacimi no acquiifò il diritto di Colonia , e il Cognome di Nerone : intor- llb~ '+c’2"' no a che difputano gli Eruditi , perchè da Livio , e da Yelleio abbiamo, che tanti anni prima Pozzuolo fu Colonia, e Frontino fa autore Augnilo di una nuova Colonia in quella Città . In quefli tempi Laodicea illuflre Città della Frigia reltò rovinata da un tre-muoto ; ma quel Popolo la rimifè in piedi colle proprie ricchezze fenza aiuto de’ Romani . Anno di C R I s T o lxi. Indizione IV. di Pietro Apostolo Papa 3 3. di Nerone Claudio Imperadore 8. Gaio Cesonio Peto, Gaio Petronio Turpili ano On è certo il Prenome di Gaio pel fecondo di quefti Confoli , nè fappiamo, chi nelle Calende di Luglio loro fucce-deffe nella Dignità . Motivo (¿) ai pubblici ragionamenti diedero (b) Idem in quelt’ Anno due iniquità , commeife in Roma , 1’ una da un No-^- mobile , 1’ altra da un Servo . Mancò di vita Domilo Balbo , ricco , e della prima Nobiltà fenza Figliuoli . Valerio Fabiano Senatore con un fallo Teflamento , a cui tennero mano altri Nobili colle lor fo-fcrizioni e figlili, corfe all’ eredità . Convinto di falfario , degradato con gli altri fuoi complici, riportò la pena , flatuita dalla Legge Cornelia . Uccilo fu da un fuo Servo , o vogliam dire Schiavo , Pedanio Secondo , Prefetto di Roma. Ne aveva egli al fuo fervigio quattrocento tra mafehi e femmine , grandi e piccioli , ef-fendo foliti i ricchi Romani a tenerne una prodigiofa quantità al loro fervigio . Benché foffero quafì tutti innocenti di quel misfatto , doveano morire fecondo il rigore delle antiche Leggi -, ma fat-tafi grande adunanza di gente plebea , per difendere quegl’ infeli-Tomo I. Y ci ,