Annali d’ Italia. to accidente Macrino il brutto avvifo , che di fua perfona era dato a Caracalla * OiTervi qui il Lettore , che mali effetti produceffe una volta la troppa credenza a gl’ impoflori indovini . Caracalla avea gli Orofcopi e le Geniture di tutti i Nobili Romani , credendo di conofcere chi 1’ amava ,• o 1’ odiava , e chi gli potefTe tendere infidie . Sì folle credenza o produffe , o almeno accelerò la di lui rovina * Macrino adunque fenza perdere tempo , giacché credeva perduto fe fleflo , qualora Matermano avefl’e con altre lettere replicato 1’ avvifo , fegretamente trattò con un Tribuno delle Guardie , appellato Giulio Marziale , della maniera di levar dal Mondo l’iniquo Caracalla . Oltre all’ efTere Marziale uno de’maggiori fuoi Amici , nudriva ancora un odio gravi/lìmo contra d’ efTo Auguflo , perchè avea fatto morir qualche tempo prima indebitamente un di lui Fratello . Promife egli di fare il colpo alla prima buona congiuntura » in fatti nel dì S. di Aprile eifendo montato a cavallo Carabi X? CalIa Con poche guardie (a) , per andare alla Città di Carré a fare iìb. 4. un fagrifizio alla Dea Luna, appellata da quel Popolo il Dio Luno, spartì ani s eiì'endo fmontato per una neceilità del corpo , e ritirateli per riverenza le guardie , Marziale , che flava attento ad ogni momento per ifvenarlo , fe gli accollò con qualche preteflo , quando egli ebbe foddisfatto al bifogno , ovvero per aiutargli a rifalire a cavallo , perchè non erano in ufo allora le llafFe . Quel che è certo , con un pugnale gli diede una ferita nella gola, e morto lo diilefe per ter-f a . Perchè V altre guardie non fi avvidero così toflo del colpo fatto , avrebbe potuto falvarfi Marziale , fé aveife lafciato indietro il pugnale . Ma riconofciuto da uno de’Tedefchi, o pure Sciti, che Scortavano Caracalla, gli Scagliarono dietro delle freccio , e 1’ uc-cifero. Divulgata la morte deli Imperadore, corfe colà tutto l’efer-cito, e più de gli altri Macrino iì molerò dolente dJ una Sciagura, per cui internamente facea gran fcfla il Suo cuore . Ma a chi era morto nulla giovavano i lamenti altrui. Così Marco Aurelio Antonino , non meritevole d’efTere da noi rammentato Se non coi Soprannome di Caracalla , terminò i Suoi giorni in età di ventinove anni, dopo aver regnato Solo Sei anni, due meli, ed alcuni giorni. Egli (b) Dio lib. ( /> ) era anche Soprannominato Tarante dainomedi un Gladiatore, eodem. jj più Sparuto e Scellerato uomo , che viveffe Sopra la Terra . E mòri odiato da tutti, ma non già da i Soldati, ancorché non pochi SofferiiTero mal volentieri, eh” egli nelle Sue guardie anteponefle i Germani e gii Sciti a i Romani. IViacrino fatto dipoi bruciare il di lui