^4 Annali d’ Italia, Anno di Cristo x. Indizione xm. di Cesare Augusto Imperadore 5 4. Confoli i ^UBLI° Cornelio Dolabella, 1 Gaio Giunio Silano. SI trova fuilituito all’ uno di quelli Confoli nelle Calende di Luglio Servio Cornelio Leniulo Maluginenfe. Credono 1 Padri Petavio e Pagio, che Tiberio Cefare in quell’Anno dedicaffe il Tempio della Concordia in Roma, ricavando tal notizia da Dione {a) Dio l. ¡6. {a) . Ne parla veramente quello lllorico, ma dopo aver detto , che Tiberio fu inviato in Germania -, e però tal Dedicazione appartiene piuttollo ad un altro Anno . É mancante a mio credere in quelli tempi, come in tanti altri , la Storia d’ elTo Dione. Vel-leio anch’ egli , perchè prometteva una Storia a parte de 1 fatti di Tiberio, con due pennellate qui fi sbriga: laonde poco fi sa in quello, e nel Tegnente Anno della Storia Romana. Quel che è certo, unito ch'ebbe Auguilo quanto potè levar di gente in Roma, fpedì con tali milizie nella Galha Tiberio Cefaie. Ciò avven-sueto71 ne, fecondo Suetonio (/>)nellJ Anno prefente . Seco prcbabilmen-in Tiberio, te andò anche il Nipote Germanico, perchè Dione fotto il leguen-cap' ‘ ' te Anno fcrive , che unitamente fecero guerra alla Germania. Le imprefe di Tiberio in efl’a guerra o non fon giunte a noi, o più tolto non meritarono d’ efiere feritte , perche di poco momento . (O Vdleius Velleio unicamente ci fa fapere (c), che Tiberio , ben difpolte le ' guarnigioni della Gallia , palsò il Reno coll’efercito Romano . Non altro li afpettava Auguilo e Roma da lui, fe non che impedire ad Arminio i progreifi , lui timore, che coltui penfaiTe a moleltar 1’ Italia. Ma Tiberio fece di più. Entrò nella parte nemica della * Germania , mettendo a lacco e fuoco il paele , e in fuga chiunque ebbe ardire di contrallargli il palio : il che gran terrore diede ad Arminio . Così quello Storico , gran Panegirilta , anzi adulator di Tiberio. Con quelle poche parole Velleio manda a’quartieri il Romano elèrcito nell’Anno prefente. Potrebbono nondimeno appartenere all’Anno feguente quelti pochi fatti, confrontati col- (d) Uftrìus la narrativa di Dione. Secondo 1’Uiferio (d) a quell’Anno fi dee inAnnalit. riferire la morte di Salome Sorella del fu Re Erode. Ella era Padrona del Principato di Jamnia , in cui efiftevano due belliiìime Ville, abbondanti di Palme, che producevano frutti lquifiti. Di tutto lalcio erede Livia Moglie d’Auguilo, donna che mieteva