Anno XXIX. ¿3 re: opinione fondatiffima , perchè affittita da una grande antichità , ed approvata da molti de’Santi Padri. Se così è ,a noi lìa lecito di metter qui l’Anno Primo del Pontificato di San Pietro Apoftolo . Tertulliano (a ) , Autore , che fiorì nel Secolo feguen- (a) Tenuti. te, chiaramente fcriffe , che il Signore patì fub Tiberio C ce far e , Confulibus Rubellio Gemino, & Rujìo Gemino. Furono dei me-delimo lentimento Lattanzio , Girolamo , Agoftino , Severo Sul-pizio , e il Grifoilomo . Altri poi han riferito ad alcuno de gli Anni feguenti un fatto sì memorabile della Santa noilra Religione. All ittituto mio non compete il dirne di più j e maflìmamen-te perchè con tutti gli sforzi dell’Ingegno e dell’Erudizione non s’è giunto fin qui, e verilìmilmente mai non fi ghignerà a mettere in chiaro una così tenebrofa quiftione. A noi dee ballare la certezza del fatto, poco importando 1’incertezza del tempo. Sino a quell’Anno era vivuta Livia , già Moglie d’Augullo , e Madre di Tiberio ( b) , appellata anche Giulia da Tacito , e in varie (b) Tacim Ifcrizioni, percnè dal medefimo Augullo adottata. Morì effa in llb', c''' età affai avanzata con lafciar dopo di sè il concetto d’effere Hata Donna di fomma ambizione , e non men provveduta di fugacità per foddisfarla, con aver faputo a forza di carezze e di un’allegra ubbidienza in tutto, guadagnarli il cuore d’Augullo. Con tali arti conduffe al Trono il Figlio Tiberio, poco amata , ma nondimeno rifpettata da lui, e temuta da Seiano , finch’ella vitto , pochiffimo poi compianta da loro in morte. Prima che Tiberio fi ritiralfe a Capri ( c) , era inforto qualche nuvolo fra lui e la Ma- ( c ) Sueton, dre, perchè facendo ella replicate iltanze al Figliuolo di aggre-in Tlbmo gare a i Giudici una perfona a lei raccomandata, le rifpole Ti-C'"P'5'' berio d’effere pronto a farlo, purché nella patente li mettette , che la Madre gli avea eftorta quella grazia. Se ne rifentì forte Livia, e piena di fdegno gli rinfacciò i fuoi cottumi fcortelì ed infofi’ribili, i quali aggiunte , che erano /lati ben conofciuti da Augullo } e in così dire cavò fuori una lettera confervata fin’ allora del medelimo Augnilo , in cui fi lamentava dell’ afpre maniere del di lei Figliuolo . Ne retto sì difguftato Tiberio , che alcuni attribuirono a quello accidente la fu a ritirata da Roma. in fatti nell’ultima di lei malattia nè pur fi motte per farle una vi-fita; e dappoiché la feppe morta, andò tanto differendo la fu a venuta, fenza mai venire , ch’era putrefatto il di lei corpo, allorché fu portato alla fepoltura . Avendo 1’ adulator Senato decretati molti onori alla di lei memoria, egli ne fminuì una parte , e