VINETIANA LIB. VI. 521 di Francia apparecchiava in Marfilia, & opporla alle for- 1528 ze maritime de gli Imperiali ; i quali s era publicato apparecchiare buon numero di vaifelli armati in Barcellona, perche congiunti con le galee del Doria , poteifero ufci-re potenti sùì mare. In quefto tempo non era ceifato il Pontefice dalle fo- ponufic* lite fue inftanze di rihavere le città di Ravenna , & di Cervia-, per il quale effetto il Rè Chriftianiffimo haveva dna mandato a Vinetia Monfignor Vifconte di Torrena, de- ucl"t'Jte’ fiderando di dare qualche fodisfattione al Pontefice : nel quale s era accrefciuta la prima mala diipofitione verfo il Rè, per le nozze di Renea cognata del Rè in Ercole fi-gliuolo del Duca di Ferrara, conofcendo, con quefto parentado eiferfi il Rè quafi poilo in obligo di dover difendere il Duca , dal quale non meno defiderava , & procurava il Pontefice di rihavere le città di Modena, & di Reggio, che fi faceife di quelle di Romagna da'Vinetia-ni, & confidava prima d’ eifcr ajutato , & favorito dal Rè, come gliene haveva data intentione . Ma il Senato ¿,1 moftrando defiderio di poter in ciafcuna cofa compiacere al Rè , rapprefentavagli le pret^nfioni , & gli interefli /torti fopm fuoi : Havere bavuta Ravenna da Obi^zp "Polenta Signo-re d effà , dopò lo [patio di quattrocento anni, che non era fiata poffeduta dalla Cbie[a j (¿f Cervia effer pervenuta in potejià della Republica per virtù d un te fi amento di Domenico Malatefia , con graverà di molte opere pie, nelle quali continuavafi tuttavia, adempiendo la volontà del teftatore •* [e fi bavere bavuto animo d occupare le co[e altrui , non fi [arebbono rifiutate l offerte fatte da quelli di Furli, e d altri delle terre di Romagna , di venire [otto l imperio loro y non dife[e , & [oftentate con molte fpefe, pericoli, Bologna , & altre città , per mantenerle [otto il dominio de Pontefici : ejfer fiate quefìe terre occupate, quando il Pontefice s' era già dipartito dalla lega , però po- tf! ter e anco per tale rifpetto tenerle con giufta ragione, poi-che in quefia guerra fi ritrovavano baver [pe[o molto tbe-foro, del quale non erano quelle città di gran lunga fuffi- cien-