Anno LXVII. addobbata ed illuminata tutta la Città , inceffanti le acclamazioni dettate dall’ adulazione : Viva Nerone Ercole , Nerone Apollo , Nerone vincitor di tutti i Giuochi . Beato chi può ascoltar la tua voce , A quello Segno era ridotta la maeftà del Popolo Romano . Mentre fuccedeano quelle vergognofe Commedie in Grecia e in Italia , avea dato principio Flavio Vefpajiano (a) alla guerra con- (a) Jofyh. tra i Sollevati Giudei. Già il vedemmo inviato colà per Generale^'”' llbr' da Nerone . La prima Sua imprefa fu 1’ affedio di lotapat , Luogo forti/fimo per la fua iìtuazione . Vi fpefe intorno quarantafette giorni, e collo la vita di molti de’Suoi,- ma de’ Giudei vi perirono circa quaranta mila perfone , e fra gli altri vi reflò prigione lo iìeS-fo Giufeppe, Storico infigne della Nazion Giudaica , il quale comandava a quelle milizie . Perchè predille a VeSpafìano l’Imperio , fu ben trattato . Di molte altre Città e Luoghi della Galilea s’impadronì VeSpafiano , e Tito fuo Figliuolo riportò qualche vittoria in varj combattimenti , con iilrage di gran quantità di Giudei. Anno di Cristo lxviii. Indizione xi. di Clemente Papa i. di NeroneClaudio Imperadore 15. di Servio Sulpicio Galb a Imperadore 1. Confoli { Ga