Anno C L X X X V I I. 459 tutto dì ii vedeano mutazioni in Corte. Negro , fucceduto a Perenne nel pollo di Prefetto del Pretorio , noi tenne che iole fei ore. Alarno Quarto cinque giorni folamente. E così a proporzione altri, che furono di mano in mano o imprigionati, o uccilì per ordine di Cleandro. L’ultimo di quelli tolti dal Mondo fu E bugiano ; ed allora fu che Cleandro il fece crear Prefetto del Pretorio con due altri feelti da sè, portando nondimeno egli folo la fpada nuda davanti all’Imperadore. Quella fu la prima volta, che fi videro tre Prefetti del Pretorio nello ileiTo tempo, (a) Effendo alla teila d’ (a) Dìol. 7» eifi Pretoriani Cleandro , non vi fu fcelleraggine , che da loro e dall’ altre foldatefche Romane non fi commettefle . Uccidevano , bruciavano , ingiuriavano chiunque loro piaceva , e riparo non v’ era. Commodo non aveva orecchi, unicamente intento alle fue infami diifolutezze , a far correre cavalli, a guidar egli ilelTo le carrette , a'combattimenti di Gladiatori, e a caccie di fiere, per lo più nel fuo ritiro , talvolta ancora in pubblico . Aveva egli dopo la morte di Perenne inviato in Bretagna Elvio Pertinace ( b ) , ficcome perfona di gran credito , e rigido olìer-vatore della difciplina militare , acciocché riduceife al dovere que’in foldati tuttavia ammutinati e fediziofi. Perenne l’avea dianzi cacciato di Roma dopo varj illuftri fuoi impieghi, ed egli s’ era ridotto alla Villa di Marte full’Apennino nella Liguria , dove era nato , e dove fi fermò per tre anni. Commodo per rifarcire il di lui onore , e valerfi in congiuntura di tanto bifogno d’un uomo di tanta vaglia-, richiamatolo il mandò colà per calmare que’torbidi con titolo di Legato. Andò , e trovò quelle milizie sì mal animate contra di Commodo , che fe un folo aveife alzato il dito, ed egli avef-fe acconfentito alle loro illanze 1’ avrebbono proclamato Imperado-re . Il tentarono in fatti su quello , ma il trovarono uomo d’onore. Tenne egli per qualche tempo in freno quelle milizie ; ma un dì iollevatafi una Legione , fi venne alle mani, e poco mancò , eh’ egli non rellaile uccifo . Certamente fu creduto morto, perchè con più ferite reilò miichiato fra i cadaveri de gli uccifi : del che fece egli a iuo tempo, cioè divenuto Imperadore , afpra vendetta. Dovrebbe appartenere all’Anno prefente un fatto, raccontato daEro-diano (c) , ed avvenuto non molto tempo dopo la morte di Perenne. (c)Herod/j-Un certo Materno foldato , uomo di mirabil ardire , eifendo difer- nus 1 t ato , li unì con altri dilertori, e formò un corpo di gente , accre-íciuto di mano in mano da chiunque avea voglia di far del male , fino ad alcune migliaia. Con coiloro comincio egli a lcorrere per Mmm z la