Anno C X C 11 I, 485 Severo per fermarlo ; e perchè trovò in ciò della contraddizione, avea difegnato di fpignere i foldati nel Senato , per isforzare i Senatori ad ubbidire ; e non ubbidendo , di farli tagliare a pezzi. Tanto gli fu detto, che defiftè da sì maligno penliero , e mandò poi ordine al Senato di dichiarar Severo Collega dell’imperio , penfan-do con ciò di comperarli la di lui grazia . lì decreto fu fatto , ed inviato a Severo , il quale per coniglio de’ fuoi lo rifiutò, perchè le fue forze * e la conofcenza di quel che bolliva in Roma , gli pro-metteano molto più. Aveva egli fatto fapereai Pretoriani, che fe fteffero quieti , e gli deffero in mano gliuccifori di Pertinace, non farebbe lor male \ e ne fcriffè a Veturio Macrino , con dargli fpe-ranza di crearlo Prefetto del Pretorio . S’ egli poi mantenefle la parola , noi fo dire ; certo è bensì, che promoiTe a tal carica Flavio Giuvenale . Continuato pofcia il viaggio, le milizie dell’Umbria, che doveano guardarei palli dell’Apennino , fi unirono con eiTo lui, ed intanto i Pretoriani abbandonarono Giuliano , Allora coftui re-ftò in ifola , e in braccio alla dilperazione .-(a) Indarno avea ten- (a; Dioi.7j. tato di rinunziar l’imperio a Claudio Pompeiano , perfonaggio di gran fenno , che fi fcusò colla fua vecchiaia ; indarno fece Scannar Herodià-molti fanciulli, credendo per Magia di conofcere il fuo deilino . lib- *• Il Senato adunque , fubito che fu afficurato da Silio Mejjala Confole , che non v’ era più da temere de’ Pretoriani, profferì la fen-tenza di morte contra di Giuliano , ufurpator dell’imperio, dichiarò Imperadore Severo , con far una deputazione di cento Senatori, che andàffero ad incontrarlo , e decretò gli onori divini a Pertinace. Probabilmente ciò fu fui fine di Maggio, o in un de i primi due giorni di Giugno. Furono inviati alcuni a tagliarlatefta a Giuliano, che reftò ben fervilo * ne altro feppe dire , fe non : Che male ho io fatto? a chi ho io toltala vita ? tardi conoscendo d’ aver impiegati i fuoi tefori, per comperarli un fine sì miferabile, Permife poi Severo , che il di lui corpo trovaffe ripofo nella Sepoltura de * iuoi Antenati. Ora Severo , uomo fommamente guardingo e diffidente , maS-fimamente dopo avere Scoperto le già mandate perfone per affaS-finarlo , era dallaPannonia marciato fin qui in mezzo ad una guardia di Secento Soldati Scelti, i quali mai non li cavarono la corazza , ed accompagnato dall’Armata Sua, come Se foffe in paefe nemico . A Narni fe gli prefentarono i cento Senatori deputati, che (b)spartii-prima dell’ udienza furono ben ricercati, fe aveano armi fotto . ( h ) Li ricevè Severo con della maeftà , e nel dì Seguente, dopo averli rega-