Anno C L X I X. quelle contrade , liberandole, o pure avendole trovate libere daU le Nazioni barbare. Le Medaglie (a) ci fan vedere prefo da eflì (a) Medìob. Augufti in queft’ Anno per la fejla volta il titolo d’Imperadori, fen-za che apparifca, dove le lor milizie aveflero guadagnata qualche battaglia. Eufebio (¿) circa quefti tempi fcrive , che i Ro-(b) Eufeb. mani combatterono contra de’Germani, Marcomanni , Quadi, >»Ckromc. Sarmati, e Daci. E nelle Medaglie (c) battute nell'Anno pre- (c) Media-fente fi trova menzione d’una Vittoria Germanica, e della Ger-barbutib» mania [aggiogata , ed in oltre dato a Marco Aurelio il titolo di Germanico : tutte prove , che fi dovette menar le mani, e che qualche vittoria toccò all’ armi Romane. Capitolino ( d ) ignorò fd) Capitol. molte particolarità di quefta guerra, e più di lui certamente fon ^ da apprezzar le Medaglie. Ma cke in queft'Anno Marco Aurelio LucL'vero. confeguiffe il nome di Germanico, fi può dubitarne non poco. Adunque dappoiché fi vide rimeffa la tranquillità nella Pan-nonia e nell’illirico, fe ne tornarono i due Augufti ad Aquileia. Lucio Vero ( e ), a cui pareva un'ora mille anni per rivedere le de- (e)idemib. lizie di Roma, tanto fece, tanto diffe , che impetrò licenza dal Fratello di foddisfat’al fuo volere verfo il fine dell'Anno , febben le parole di Galeno, riferite dal Padre Pagi, fembrano indicare , che amendue d’accordo s’inviaffero alla volta di Roma. Fuor di dubbio è , che viaggiando effi unitamente in carrozza fra Concordia ed Aitino , Lucio Vero (/’) fu improvvifamente colpito da un(f) Eutrop, accidente di apopleffia, per cui perdè la favella. Cavatogli fangue, e portato ad Aitino , da lì a tre giorni compiè il corfo di ma vita. Le a or in Epit. dicerie cagionate da quefta improvvifa morte furono infinite , fecondo la confuetudine de gli oziofi , de’maligni, e de gl’ignoranti, che tutti vogliono far da Politici. Vi fu dunque non poca gente, che il credè portato all' altra vita per veleno, chi dicea fatto a lui dare da Faujlina Augujla Suocera fua, chi da Lucilla fua Moglie per gelofia di Fabia Sorella di lui, eh' era entrata feco in troppa confidenza , o per altri infami intrighi donnefehi, o perch’ egli con effa fua Sorella aveffe tramato contro la vita di Marco Aurelio ; e che Agaclito fuo favorito Liberto foffe flato adoperato per levar lui di vita . Altri poi inventarono una favola , cioè , che Marco Aurelio con un coltello dall’ una parte avvelenato avendo tagliato unpez-*o di carne , ne deffe a lui la mortifera , e prendeffe l’altra per sé; ovvero che per mezzo di Pofidippo fuo Medico ilfaceife falaffar fuor di tempo. Ma così ftabilita era la riputazione , e il concetto dell' integrità di Marco Aurelio ? che niuna onefta perfona vi fu che non cono-