Annali d? Italia. Mandato anche da Cherea un Centurione o Tribuno, appellato Giulio Lupo , alle llanze di Cefonia Moglie di Gaio , la* trucidò infieme colla Figliuola Giulia , per cui Gaio avea fatto varie pazzie con dichiararla anche Figliuola di Giove . E tale fu il fine di Gaio Caligola , fine c jrrifpondente ad un conculcatore di tutte le Leggi umane e divine , e che troppo tardi s’ accorfe d’ effere non un Dio , ma un miferabil mortale . Abbattute poi furono le fue Statue , rafato il fuo Nome dalle Ifcrizioni , e trattata la fua memoria come di un pubblico nemico . Portata la nuova della morte di Caligola all’ Anfiteatro r dove tuttavia buona parte del Popolo dimorava in allegria godendo il pubblico divertimento , incredibil fu lo fpavento di tutti ; e tanto più perchè i foldati Pretoriani attorniarono colle fpade nude quel luogj , e fi durò gran fatica a trattenerli , che non cornili*-ciaffero a far vendetta dell’ eilinto Principe l'opra quegl’ innocenti . Subito che poterono in tanta confusone i Confoli Sentio Saturnino , e Pomponio Secondo , operar qualche cofa , inviarono tre Compagnie d’ eifi Pretoriani, che fi trovarono ubbidienti , per la Città , affinchè impediiTero i tumulti . Raunato pofcia il Senato nel Campidoglio , corfero colà gli altri foldati del Pretorio , chiedendo con alte grida , che fi cercaffero gli uccifori . Ma affac-ciatofi Valerio Aiiatico , uno de’ primi Senatori , ad un balcone , gridò forte : Piacejfe a Dio , che l’ avefli ammalato io . Queite fole parole fecero impreffion tale ne’ foldati , che fi ritirarono. Fu poi dibattuto nel Senato quel che fotte da fare in sì pe-ricolofa congiuntura. Il Confole Saturnino , fecondo che fcrive lo Storico Guifeppe , fece una bella aringa con rammentar tutti i mali patiti fotto Tiberio e Caligola , Principi fanguinarj ed af-fattini del Pubblico , e conchiudendo , che s’ avea da ricuperare la Libertà oppreffa da i precedenti Imperadori , ma fenza prendere ben le mifure neceffarie per sì importante rifoluzione . In fatti non tardò molto a fcopririi la vanità di quello dileguo . Tihtrio Claudio Drufo Germanico comunemente conofciuto col nome di Claudio fra gl’ Imperadori de’ Romani , Figliuolo fu di Nerone Claudio Drufo , e Fratello di Germanica Cejare , per confeguen-te Zio paterno di Caligola . Uomo di poco fenno e fommamente timido , benché aveffe lludiato 1' Arti liberali , era tenuto in concetto più tolto di ltolido , e perciò fprezzato e derifo*da tutti. Forfè aneli’ egli inoltrava d’ effere più di quel che era . E quello fu la fua fortuna, perchè l'alvò la vita fotto Tiberio e Caligola , i quali