Annali d’ Italia; ribili e funedi Tremuoti, che mai fi leggano nelle Storie . L’ ordinario Popolo di quella vaila Città accendeva ad un numero efor-bitante ; ma l’avea accrefciuto a difmifura la venuta colà della Corte imperiale , e di gran copia di foldatefche . V’ era in oltre concorfa un’ immenfa moltitudine di perfone di quaiì tutto l’Imperio Romano , chi per negozj , chi per bifogno del Principe, chi per veder quelle fede. In tale dato fi trovava quella nobihffima Metropoli dell’ Oriente; quando nel dì 23. di Dicembre, come pre- (a) Vaghs tende il Padre Pagi ( a ), venne un sì impetuofo Tremuoto , precedi cm.jw. c\uto da fulmini, e da venti gagliardiifimi, che rovinò buona parte delle fabbriche della Città, con redare oppreifa fotto le rovine gran moltitudine di perfone , ed innumerabili altri con ferite e membra rotte. Si vide il vicino monte Coraiio fcuotere sì forte la cima , che parea dover precipitare addoifo alla Città ; ufcirono da più luoghi nuove fontane , e fi feccarono le vecchie . Acquetato il gran flagello , fi cominciò a pefcar nelle rovine , e moltiiìlmi vi fi l'co-prirono morti di fame. Trovoffi una fola Donna, che avea fomentato per più giorni sè deiTa e un fuo pargoletto col proprio latte} ed amendue furono cavati vivi : il che par cofa da non credere . Traiano che s’incontrò ad edere in sì brutto frangente , per una hnedra del Palazzo , in cui abitava, fe ne fuggì -, e fcrivono , che un perfonaggio d’inufata e più che umana datura 1’ aiutò a falvarfi. Tal fu nulladimeno la fua paura , che quantunque foffe ceifato lo fcotimento della terra , pure per molti giorni volle abitare a Cielo lcoperto nel Circo . In quella fciagura perdè la vita Pedone Confole , che terminato il fuo Confolato ordinario ne’ primi fei Meii, potè molto ben venire per fuoi affari ad Antiochia ; fe pur non fu un altro Pedone., dato Confole in alcun de gli Anni precedenti. Anno di Cristo cxvi. Indizione xiv. di Alessandro Papa 9. di Traiano Imperadore 19. Lucio Elio Lamia, Eliano Vetere. (b) Dio!. 68 HiaraMENtE fcrive lo Storico Dione ( b ) , che dopo il tremuoto d’ Antiochia ( e però nell’ Anno prefente , e non già nel precedente ) venuta la Primavera, Traiano con tutto lo sforzo delle fue genti fi mode per portar la guerra nel cuore del Regno de'