So Annali d’ Italia. (a)ldtmc.3i (a') Fu allora, che vennero a Roma alcuni Nobili Parti fegreta-Die hb. }8. mente f ci0è fenza faputa del Re loro Artabano , per chiedere a Tiberio Fraate , figliuolo del fu Fraate Re . Era montato Artabano in gran Superbia, da che la vecchiaia di Tiberio , e il fuo ab-borrimento alla guerra , aveano fcemata in molti la flima e paura dell’Armi Romane . Effendo mancato di vita Zenone , o Sia Ar-tajfia già creato da i Romani Re deir Armenia , Artabano avea occupato quel Regno , e meffovi A/face uno de’ fuoi Figliuoli per Re , con aiTalir dipoi la Cappadocia , e minacciar anche di peggio i Romani . Inimicoflì oltre a ciò i fuoi colla foverchia alterigia , e lor diede anfa , che ricorreifero a Tiberio . Fu dunque mandato Fraate in Soria per ifperanza , che i Parti li moverebbono in favore di lui ; ma perchè v’andò con poca fretta , ebbe tempo Artabano di premunirà , e Fraate ammalatoli morì . Non lafciò Tiberio per quello di accudire a gli affari dell’Armenia, e coftituito Lucio Vitellio , cioè il Padre di Vitellio , che fu col tempo Impe-radore , per Generale dell’ Armata Romana in Levante , moffe anche i Re d’Iberia , e i Sarmati contra di Artabano . Lafciatifì corrompere i Miniflri di Arface già divenuto Re dell’ Armenia , tolfero a lui la vita ; ed entrate in quel paefe le truppe dell’ Iberia fotto il comando del Re FaraJ'mane , prefero Artafata Capitale del Regno . Allora Artabano fpedì Orode altro fuo Fi- (b) Joftph.gliuolo contra di Faralmane con parte delle fue forze. (¿)I Amquit.Ju- Parti, benché inferiori di gente , vollero battaglia ; ma o fia daicJ. 18.C.6 che Orode vi foffe uccifo , o che la nuova , eh’ egli foffe ferito , paffaffe in credenza di morte , la vittoria fi dichiarò per Fa-rafmane, al cui Fratello Mitridate Re dell' Iberia fu conceduta P Armenia . Diedefi dipoi una feconda battaglia da Artabano , ma fvantaggiofa aneli’ effa per lui j e perchè nello ilef-fo tempo feppe , che Lucio Vitellio coll’ armi Romane fi accin- feva a paffar 1’ Eufrate per entrar nella Mefopotamia , abban-onato ogni penfier dell’ Armenia , fi ritirò alla difefa del proprio paele. Era allora 1’ Eufrate il confine tra 1’ Imperio Romano , e il Partico , o ila Perii ano . Anno