Anno IV. Per. lo contrario ne fu ben lieto in fuo cuore Tiberio , figliaftro diluì, al vedere tolti di mezzo quelli due poiTenti oftacoli al cor-fo della fua fortuna. Livia Augulla fua Madre (a), per l’ertrema (a ) Tacìtui fua ambizione da molti fofpettata d’aver avuta parte nella morte Ann<:1'llb- '* di que’ due Principi, non tardò molto ad affalire ed efpugnare il cuore del Marito Augullo in prò del Figliuolo , proponendoglielo qual folo oramai capace e meritevole di fuccedere a lui nella Dignità Imperiale . Gli effetti della di lei eloquenza comparvero da lì a pochi meli. Avea Augufto negli Anni addietro conferita ad effo Tiberio la Podeftà Tribunizia per cinque Anni, che già erano partati. Tornò nel prefente ad affociarlo feco nel godimento della medefima Podeftà, nel dì 27. di Luglio: laonde nelle lue Medaglie ( b) fi cominciò a notare la TRIB. POT. VI. Quel che più im-(t>) Medioporta., Tadottò ancora per fuo Figliuolo, aprendogli la ftrada alla fuccertion de’fuoi beni, e inrteme deir Imperio. Però chi prima era Tiberio Claudio Nerone, cominciò ad intitolarli , e ad effere intitolato Tiberio Cefare Figliuolo S Augujlo. Velleio Pater colo Iftorico (c) fuo grande amico, fi ftende qui in immenfi elogj di (c) VelUiu Tiberio , il qual lorfe allora fotto molte fue virtù fapea nafconde-re i moltiilimi fuoi viz.j . Nello lleilo giorno fu obbligato Tiberio ' ad adottare per fuo Figliuolo Marco Agrippa, nato da Giulia Figlia d’Augufto dopo la morte di M. Vipfanio Agrippa di lei primo Conforte . Ma quelli tra per efferlì fcoperto giovanetto ftolida-mente feroce, e per le fpinte, che gli diede Livia Augulla , uni-•camente intenta ad efaltare" i Figli proprj, fu dipoi relegato nell’ Ifola della Pianofa , dove appena morto Augufto , per ordine di Tiberio tolta gli fu la vita. Inoltre nel medefimo giorno 27. di Luglio ( così volendo Augufto ) , Tiberio adottò in figliuolo il fuo Nipote Germanico, nato da Claudio Drufo fuo Fratello, cioè da chi al pari di lui avea avuto per Madre Livia Augufta . Nè pur quella adozione internamente venne approvata da Tiberio , perch’ egli avea un proprio Figliuolo per nome Nerone Drufo , a lui partorito da Agrippina fua prima Moglie, verfo il quale più fi fenti-va egli portato. Non erano mai mancati ad Augufto de i Nobili fuoi fegreti nemici, sì perchè la memoria dell’ antica Libertà troppo fpertò rifvegliava lo fdegno contro chi ora facea da Signore in Roma, e sì perchè fu i principi ^uo governo e potere Augurto con levare dal Mondo non i foli avverl'arj , ma chiunque ancora veniva creduto atto ad interrompere la carriera de’fuoi ambiziort difegni, s’era tirato addotto l’odio de i lor figliuoli e parenti. 1 rai- B 2 pirò