84 Annali d’ Italia: Anno di Cristo xxxvii. Indizioné x. di Pietro Apostolo Papa 9. di Gaio Caligola Imperadore 1. n n' ! Gneo Acerronio Procolo, Conloll ir' 11 n XT IGa-io Petronio Pontio Negrino. • . HO aggiunto il Nome di Petronio al fecondo di quelli Confo- li , perchè un’ Ifcrizione riferita dal Fabretti , ( a ) fu po-,us Infcript. ila CN. ACERRONIO PROCVLO , C. PETRONIO PON-Paé-(,/4- TIO NIGR1NO COS. In vece di Negrino egli è appellato Ne“ *(b) Sueion.gro da Suetonio ( ¿), ficcome ancora in un’Ifcrizione da me data in Tibtfio, alla luce (c) . Sino alle Calende di Luglio durò la dignità di quefti (c) ?^hefaur Confoli. Appreifo cliremo , a chi pervennero i falci Confolari . JVov. inferip. Anche ne’ primi Meiì dell’Anno prefente fi continuarono in Roma p. 303. n. 2. ie accufe con tra d’ altre perfone Nobili ; e perchè non erano accompagnate da Lettere di Tiberio , credute furono manipolazioni di Macrone Prefetto del Pretorio , imitator di Seiano , e forfè peggiore . Fra gli altri Lucio Arruntio , perfonaggio illuftre , già itato Confole , non fi potè impedir da gli amici , che tagliateli le vene non fi deife la morte , allegando , che un Vecchio par fuo non lapea più vivere , battuto in addietro da Seiano , ed ora da Macrone ; e mafTimamente non eiTendo da fperare miglior tempo fotto il Succeifor di Tiberio , che anzi prometteva peggio , e farebbe governato dal medefimo^vlacrone : ficcome in fatti avvenne . Intanto dopo efìerfi fermato Tiberio alcuni Meiì ne’ contorni di Roma , fenza mai volervi entrare , o perchè non fi fidava de’ Romani , o*perchè qualche Impoftore gli avea predette delle difgrazie entrandovi, o pure perchè non voleva tanti occhi addòffo alla fua fcandalofa vita , determinò di tornarfene alla fua cara Ifola di Capri . Finora , benché giunto all’ età di fettan-totto anni, e benché perduto in una nefanda lafcivià , avea con-fervata la robullezza del corpo , ed una competente fanità , camminava diritto come un palo , lenza volerli fervire di medicine , e con fare il Medico a sè ileflo : giacché folea dire , che l’uomo giunto all’ età di trent’ Anni, non dee più aver bifogno di Medici per faper ciò , che conferifca , o fìa nocivo alla lanità . Ma egli \n\leri<>n^ ritrovò in fine forprefo da una lenta malattia , arrivato che fu Taf.yi'10 ad Aflura (d), Potè nondimeno continuare il viaggio iìnoaMife- no