Anno CLIV. '589 quello Coniole fi vede appellato Sejlo Sejlìlìo Laterano. Ma non fi può far fondamento fopra i Marmi del Gudio. Il Prenome di Se/io combatte coll’Iferizion Gruteriana. Quivi fi trovano CajJ'ari, Artefici di nome fofpetto, e Scambillari, che certo dovrebbe efTere Scabillari. Forfè perchè il Gudio, uomo dottiilìmo, s’avvide, che non erano ficuri tutti i Marmi, eh’ egli avea raccolto , non li volle mai pubblicare in fua vita . S’è poi trovato , chi meno fcru-pulofo di lui gli ha dati dopo la fua morte alle flampe . Il Confole primo ordinario di queft’ Anno è Lucio Elio Aurelio Commodo , quel medefimo , che fu adottato da Antonino Pio(a), nè avea altro o-(a)Capite*. norifico titolo , che quello di Figliuolo dell’ Imperadore . L’aveva il ™ L*Ci0 Ve' Padre promoifo alla Queflura nel precedente Anno , nella qual carica diede al Popolo, ma con danaro paterno il divertimento di uno Spettacolo di Gladiatori, ed ebbe l’onore di federe in mezzo all’Imperadore, e a Marco Aurelio Cefare fuo Fratello. Aveva egli paifati i verdi fuoi anni nello fludio delle Lettere , non avendo tralalciato il buon Antonino di proccurargli tutti i mezzi convenevoli per una buona educazione , affinchè diveniiTe un valentuomo . Gli aifegnò egli per Aio Nicomede, e per Maeflri nella Gramatica Latina Scauro , figliuolo di quello Scarno , ch’era flato Gramatica di Adriano; nella Gramatica Greca Telefo, Efejlione, ed Arpocra-pone ; nella Rettorica Greca Apollonio , Caninio Celere , ed Erode Attico , da noi veduto Confole ; nella Rettorica Latina Cornelio Frontone, anch’ eiTo uom Confolare ,• e nella Filofofia Stoica Apollonio, della cui albagia fi parlò di fopra , e Sejlo anch’effo celebre Filofofo di que’ tempi . Tuttoché Lucio Commodo non aveffe gran tefla per profittar nelle Lettere , egli portò un fingolar amore a tutti quelli fuoi Maeflri, ed effi non meno amarono lui. Imparò a far verfi , e a compor delle Orazioni, e riufeì miglior Oratore , che Poeta, o, per dir meglio , fu più cattivo Poeta , che Rettorico. Dilettavafi egli più che delle Lettere, del luifo , delle delizie, di aver buona converfazione di gente allegra, di andare a caccia, di far altri efercizj cavallerefchi, e fopra tutto di alìillere a i Giuochi Circenfi , ed a i combattimenti de'Gladiatori. Tale era Lucio Commodo, che vedremo fra pochi anni Imperadore, ed appellato Lucio Virò. Si raccoglie poi dalle Medaglie ( b ), che in quell’Anno (b) Medhb. 1 Augullo Antonino fu Liberale per la Jettima volta verfo il Popolo Romano con qualche Congiario, o fia donativo a lui fatto. Queilo era l’ufo de gl' Imperadori, per tenerlo contento, e fargli dimenticare di aver una volta avuto tanta parte nel governo, e nellapadronanza. Anno