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ne , o pure porgevano occafioni a riffe . Tiberio li cacciò di Ro* ma, e vietò 1’ arte loro in Italia . Alle peribne di merito dopo morte erano fiate alzate alcune flatue da effo Tiberio . Videfi nel pref'ente Anno quefla deformità , cioè , eh' egli mife la ilatua di bronzo di Seiano nel pubblico Teatro . L/efempio del Principe fervi ad altri , per efporne molte altre fimili . E conolcendo già ognuno , che coflui era la ruota maeilra della fortuna e de gli affari , rifonavano da per tutti) le fue lodi , ed anche nello ile Ilo Senato ,• piena fempre di Nobili 1’ anticamera di lui ; i Confoli ilefli frequenti vinte gli faceano ; nulla in fine fi otteneva, fe non paffava per le mani di lui . Una beftialità di Tiberio vien raccontata fotto quell’ Anno . Un’ infigne Portico di Roma minacciava rovina , effendofi molto inchinate le colonne , che lo foflenevano. (a)Diol.^y. ( <7 ) Seppe un bravo Architetto con argani ed altri ingegni ritornarlo al fuo primiero fito. Maravigliatofene molto Tiberio , il fece bensì pagare, ma il cacciò anche fuori di Roma . Tornato un dì coflui per fupplicarlo di grazia , credendo di farli del merito, gittò un vaiò di vetro in terra ; poi raccoltolo fece vedere, che poffedeva il fegreto di racronciarlo. Gli fece Tiberio levar la vita , fenza faperii il vero motivo di così pazza e crudele fen-<b) Pliniuitenza. Scrive Plinio ( b ) lo ileffo , più chiaramente dicendo, che i-36.cap.26. qUel vetro era molle e pieghevole, come lo ilagno , con aggiu-gnere nulladimeno , effere fiata quella una voce di molti , ma poco creduta da i faggi ;
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Anno di Cristo xxiv. Indizione xii. di Tiberio Iinperadore 11.
r ,n. f Servio Cornelio* Cetego,
°ii 01{luc10 Visellio Varrone.
ANcorche' Tiberio non chiedeffe al Senato la confermazione della l'ua fuprema autorità ( c ) , finito il decennio d* effa, come usò Auguflo , perch’ egli non 1’ avea dianzi ricevuta per un determinato tempo:-pure fi folennizzarono i Decennali del
(d)	Tacitili fuo Imperio con vajj Giuochi pubblici , e felle . E perciocché (d) hb. 4, c. 16. • pontefici e Sacerdoti aveanó fatto de i voti perla confervazio-ne della vita di Tiberio , unendo anche con lui Nerone e Drufo ' cioè i due maggiori Figliuoli del defunto Germanico , fe l’ebbe a male il gelofo Tiberio . Volle fapere , fe così avellerò fatto per
pre-