izS DELL' HISTORIA 1514 la partita dell’Alviano meiìì in quella parte gli alloggiamenti , potettero venire in loro ajuto , in modo che il noftro campo veniffe ad effere ad un medeiìmo tempo op-preffo da due etterciti nemici. L’Alviano adunque tratti ìuora di Padova fettecento fanti, i quali haveva di tutto il numero fcielti, & oltre quelli , quattrocento cavalli, VsmìI!'* meta de’ quali erano Albanefi, fi condutte in due giorni a Sacile, nel qual luogo erafi, come fi è detto , ritirata per falvarfi la cavalleria , & fanteria già ufcita d’ Udine. Quivi havendo 1’ Alviano intefo cinquecento cavalli de’ nemici trattenerfi in Porto Gruaro , di donde erano foliti d’ufcire fpeffo a fcaramucciare con i noftri cavalli in quella pianura, eh’ è nel mezzo tra Sacile, Se Porto Gruaro ; fi tratte fubito fuori della terra alla campagna , & mandò innanzi la cavalleria leggiera, la quale giunta in vifta de’ nemici, cercatte di tirargli alla battaglia . I nemici dunque fecondo la lore-confuetudine ufei-£/attacca- iono facilmente della terra, Se eifendofi attaccata la fca-ramucia > cominciarono i noftri, com’ era loro flato im-ftmi. pollo, ritirarfi, i quali i nemici feguitando , ¿¡c non ef-fendofi accorti del giunger dell’ altre noftre genti , s accollarono inavvedutamente al noftro effercito : all’hora Malatefta Bàglione, il quale con cento huomini d’arme era flato mandato in foccoriò di quei primi noftri , che havevano cominciato a cedere, veggendo , che a’ nemici non rimanevi più facoltà di ritirarfi, fpingendofì più avanti fece grafia’ empito contra le loro compagnie, & trà gli li Rifatto ri- altri affali il capitano Rifano fegnaìato per 1* armi, & per ™*l'Ìprì- grandezza del corpo, & havendolo gravemente ferito, mZÌìÌ! ^ Settat°l°da avallo lo fece prigione. Gli altri perduto il capitano, havendo per breve tempo foftenuta la battaglia , poftiiì in fuga fi riduffero in Porto Gruaro ; ma l’Alviano , ancorché foprafleffe la notte , & cadeffe una grande pioggia dal cielo , feguendo fenza alcuna in terpo-iìtione di tempo i nemici vinti, affali con le fcale la terra, Se i foldati ialiti le mura cominciarono a combatter con quelli, eh’erano alle guardie, & dopò molto contrailo