Annali d’ I t a l i a. aperte le Porte , diedero più lodi a lui morto , di quel che averterò fatto a lui vivo . Portato a Roma il fuo cadavero , fecegli fare Domiziano il funerale , e regiftrarlo nei catalogo de gli Dii , ma fenz’alcun altro de gli onori , che Roma Gentile foleva accordare a gli altri ìmperadori, come di Giuochi annuali 3 Templi, e Sacerdoti per eternare la loro memoria. Fin qui Flavio Dominano ( a ) Patìn. altro titolo non avea goduto , che quello di Cejare ( a ) , e di Prin-¿Teihbàb clPe Gioventù . Appena prefe le redini del governo, che fic- & aia. ' come perfona gonfia di vanità ed ambizione , volle dal Senato tutti i titoli ed onori , che altri ìmperadori paratamente aveano ricevuto , cioè quelli d’ Imperadore , d’ Auguflo , di Pontefice Mafiji-mo , di Cenfore , e di ornato delia Tribunizia Podefià . Le Medaglie ancora ci aificurano , che non tardò punto a voler anche il bel nome di Padre della Patria . Qual forte il merito fuo , quali i fuoi pregi , lo vedremo all’ Anno feguente . Egli era nato nell’ Anno cinquantefimo dell’ Era noftra ; e però cominciò il fuo reggimento in età giovanile j e diede il titolo d’ Augufia a Donupa fu a Moglie . Anno di Cristo lxxxii. Indizione x. di Cleto Papa 6. di Domiziano Imperadore z. f Flavio Domiziano Augusto per P ottava Confoli < volta, (Tito Flavio Sabino. Ra quefto Sabino Confole Cugino carnale di Domiziano , perchè Figliuolo di Tito Flavio Sabino , Fratello di Vefpa-lìano , e Prefetto di Roma , da noi veduto uccifo ne gli ultimi giorni di Vitellio Augufto . Avea già dato principio Domiziano Imperadore al fuo governo , non diveriamente da alcuni fuoi Pre-deceffori, buoni fulle prime , e nel progrerto del tempo d’ogni (V Suetoh crudeltà e fcelleraggine macchiati . (¿) Salito fui tribunale , po-*” rto in piazza , bene fpeflo afcoltava e decideva giudiciofamente e no',a^‘ giurtamente le liti . Cafsò molte fentenze date da 1 Giudici con indebita parzialità , dichiarando infami quei d’ erti, che fi lcopriva- (c).-hr 'ids no aver prefo danaro per vendere la giurtizia (c) . Tanta atten-Vi ìorin E zione ebbe egli anche nel reftode’ fuoi anni airamminirtrazioned’ erta Giurtizia non folo in Roma , ma anche nelle Provincie , che per