A N N O X X I I I. 5 3 de / che poteffe parer naturale la di lui malattia . Non fi conobbe allora l’iniquo manipolator di quello fatto -, ma da lì ad otto Anni nella caduta di Seiano , ciò venne alla luce per confezione di Apicata fua Moglie . Con tal collanza nondimeno portò Tiberio la perdita del Figliuolo , che i maligni giunfero fino a fofpettare lui ileifo complice o autore del veleno , quafi che Drufo avefle prima penfato di avvelenare il Padre . Nè pur Tacito , benché in-clinalTe ad annerir tutte le azioni 'di Tiberio , osò predar fede a così inverifimil diceria . Del reilo non erano tali i coftumi e le inclinazioni di Drufo , che i Romani internamente fi affliggeifero della di lui morte. Lafciò egli tre Figliuoli di tenera età , ma che r un dietro all’ altro furono rapiti dalla morte , di modo che la fuc-ceffion dell’ Imperio cominciò a deilinarfi a-i Figliuoli di Germanico . In abbondanza furono fatti onori alla memoria di Drufo ; ma Tiberio non ammife chi gareggiava per paffar feco atti di condoglienza, affinchè non gli fi rinovafTero le piaghe del dolore . E perchè da lì a non molto tempo gli Ambafciadori d’ilio, o fia di Troia , venuti a Roma (a) , gli fpiegarono il lor difpiacere a (a) Sueton. cagion della perdita del Figliuolo , per deriderli rilpofe : Che an- Tlhcr,0> eh’- egli Ji condoleva con loro per la morte d’ Ettore , uccifo mille e P 5 ducento Anni prima. Buone qualità avea Tiberio moilrato in addietro , e competente governo av?a fatto . ( b ) Già dicemmo, che tolto di vita q,)Dìoi. Germanico , cominciò egli a declinar al male . Peggiorò anche dopo la morte di Drufo . Nondimeno a renderlo più cattivo ’contribuì non poco 1’ ambiziofo e perverfo Seiano, le cui mire tendevano tutte a regnar lolo col tempo . Perchè gliene avrebbono impedito l’acquiito i Figliuoli di Germanico , Nipoti per adozione di Tiberio, e raccomandati in quefl’Anno dallo fleiTo Tiberio al Senato , nè poteva Seiano sbrigarli di loro col veleno per la buona cura, che avea d’efli e della propria pudicizia Agrippina lor Madre : fi diede a fomentare ed accrefcere 1’ odio di Tiberio contra d’ efli, e il mal’ animo di Livia Augufla contra d’ Agrippina . Chiunque ancora de’ Nobili fembrava a lui capace d’ interrompere i voli della fua fortuna cominciò egli fotto varj pretefli, e maiTimàmente d’ aver efli fparlato di Tiberio , a perfeguitarli con accufe , che in quelli tempi ad alcuni , e con progrelTo del tempo a moltiffimi collarono la vita, (c) Succedeva talvolta, che (c) Tacìtu* gl’ Illrioni, o vogliam -dire i Commedianti, eccedevano nell’ofce- ilb-+c-nità, e tagliavano i panni addoffo a'determinate Donne Romane ,