408 Alessandro Vili. 1689-1691. Capitolo I. in questo affare,1 e che in ciò sta il significato del suo breve governa Quel Breve è per Alessandro Vili un monumento più nobile del sepolcro sfarzoso, coll’erezione del quale suo nepote volle immortalare la memoria del prozio.* Inoltre il nome di papa Ottoboni sopravvive ancora nel mondo scientifico grazie alla donazione di manoscritti all’Archivio ed alla Biblioteca del Vaticano, a cui egli assegnò una parte dei tesori della regina Cristina da lui acquistali.* Tutta la ricca collezione della regina nordica passò quindi al Vati cano per opera di Benedetto XIV. Sotto il papato di Alessandro Vili sorse anche un’associazione per promuovere studi letterari. La regina di Svezia Cristina aveva fondata il 24 gennaio 165»> un’accademia, in cui si trattavano argomenti di morale;4 i suoi membri si unirono il 5 ottobre 1690 in un’associazione, che si prefisse il compito di curare la purezza della lingua materna. Poiché la nuova accademia intendeva opporsi all’ampollosità e preoccuparsi della semplicità e naturalezza dell’espressione, essa si denominò, dal paese pastorale dell’antichità, « Arcadia ». L’idea si propagò: dopo pochi anni associazioni si- * Giudizio del Bisciiofkshacsen (182 ss.). * Il monumento erotto nella navata sinistra di S. Pietro, che secondo un disegno di esso del conte Enrico di San Martino fu terminato nel 1725, mostra una grande ricchezza di marini; di alabastro e d'oro. La statua di bronzo del papa, di Giuseppe Bertosi, è opera eccellente; meno riuscite sono le statue di marmo della Religione e della Prudenza e il rilievo della canonizzazione dei cinque «ulti, di Angelo de' Bossi (cfr. Beroner 103; Sobotka nel Jahrb. iter preu*». Kun*t*amml. 1914. 42). L'iscrizione in Goarnacci I 320 e Forcella VI 171. • Ristretto delle spese fatte dal cardinale Ottoboni nel deposito d'Alessandro Vili nel l'ul. 7483, p. 226 ss.. Biblioteca Vaticana. Una • relazione sul trasporto del cadavere uel nuovo sepolcro, in data, Koma 20 febbraio 1706, nell’Offofc. 1288 p. 160, ivi. Cfr. • Inw Marrarotti del 20 febbraio 1706, loc. cit. Per la storia dell'arte sono interessanti i seguenti * .Irmi Marearotti: 29 luglio 1690: « È uscito ordine del cardinale Vicario, che li pittori non possino far quadro di sorte alcuna da esporsi nelle chiese, se prima non sarà approvato da S. E., e ciò d'ordine pontificio per oviare alti scandali delle pitture indecenti nelle chiese a. 5 novembre 1690: « Con l'occasione della capclla, che s’è tenuta questa mattina dal S. Collegio per la festa di S. Carlo, a’è scoperto il bel quadro all'altare maggiore di smisurata grandessa, che viene stimata la pii) bell'opera di quante n’habbia fatte tln'hora il famoso Carlo Maratti Romano. Voleva il cardinale Vicario far coprire il nudo d’un angelo, ma il pittore se gl’è opposto ».Biblioteca Vittorio Emanuele di Roma. * Cfr. GUARXÀCC! I 3S4; GRAUXRT II 404.435; BlCXE III 35); DrPIK. Forachungen in 8 eh ir eden 121; PrLCOK-HABTTCìSO, Iter ttalicum 142 ss.; Carini, Ilibl. Vaticana 91 ss.; Coua-Luu, Cod. aut. graeei (Htoboniani Vatt-canae li ibi., Rotnae 1893, xv, XX VII s., lii Sickel, Sòmitche BenehU IV 32 ss. Alessandro Vili acquistò per la sua biblioteca personale la Biblioteca Alteraps, col famoso Pontificale, che per opera di Benedetto XIV passò alla Vaticana; vedi Codire* Vaticani teleclt III: .Vìntali!re. Pontificale Ottobonia-nnm, Cod. OUob. 501, Biblioteca Vaticana. * Cfr. Parte I di questo voi. p. 362.