Le missioni. 47s 4. Grande attenzione rivolse Innocenzo XII alle coso della Propaganda. Quando si trattavano questioni difficili, quali per esempio i rapporti dei missionari coi vicari apostolici o le rivalità degli interessi portoghesi e francesi nell’Asia orientale, presiedeva egli stesso le sedute della congregazione.1 Con giustificata soddisfazione il papa poteva volgere lo sguardo alla situazione della Chiesa nell’America centrale e meridionale, ove esisteva non solo una gerarchia su solide basi, ma ove anche si continuava a lavorare per la conversione dei popoli ancora pagani. DÌ grande importanza per l’avvenire fu il fatte) che si riuscì a portare la dottrina di Cristo anche in California. Fu questa l'opera di due coraggiosi gesuiti, del trentino Eusebio Francesco Chini e «li Giovanni Maria Salvatierra che incontrarono da parte degli indiani le più grandi difficoltà, senza lasciarsene spaventare.* Non meno spinosa fu la cristianizzazione dei Mojos nella odierna Bolivia, intrapresa dai gesuiti del Perù. Nell’epoca di Innocenzo XII cade anche la divisione della provincia dei gesuiti immensamente estesa nelle regioni di Nuevo Reino e Quito, cosicché ora sorsero due centri, Bogotá e Quito.* Fra i missionari gesuiti sul fiume Marafion (fiume delle Amazzoni), si trovavano anche dei padri tedeschi.* A nord «li questo fiume il padre Antonio Vieira continuò nel territorio brasiliano il suo grandioso apostolato fino alla sua morte, avvenuta nel 1697.* I missionari incontravano ogni specie di difficoltà. Xel Cile non erano soltanto la durezza e la degenerazione degli indiani che frapponevano ostacoli, ma anche la mala volontà dei funzionari spagnoli. Stdle Filippine era bensì cessata nel 1*1*!* con la morte dell’arcivescovo di Manila, Filippo Parilo, la persecuzione da lui sconsigliatamente attuata contro i gesuiti, ma la missione dovette soffrire ancora a lungo i»er le conseguenze di questo deplorevole episodio.* * Mario, ed. CaXPEUjO IX M. X 187. ISS. * Vedi Astraix VI 491 M. * Vedi ivi 584 s. Per venire da Bogota » Quito ocooireTa un intiero m«e. * Cosi Enrico Richter e Samuele Frit*; rfr. Drw* III 340. n. 2; Sou* V KR Vogel III 1003, VI 1834; Stimmen atu Maria- Ixutrh I 208». » Cfr. su Vieira Parte I di qoe*to vol. a p. 427; HeiHBÜCHKR II 2IS; I. LcciO de Azevepo, t'arUu do Pad** A nlonia IVim. 3 voll. CoirobfB 1925 28. I>ello steiMO una bioyrafia del Vieira. 2 roll. 1918. * Cfr. Astrain VI 771*.. 783 m.