Innocenzo fermo contro la libertà di quartiere.	257
ni>ut« dal fatto, eh« il Croiasy si esprimesse con grandissima slt-rigia sulla questione del quarti«»* « minacciasse di mantenere colla forza quelPabnso. Tuttavia Innocenzo faceva assegnamento, eh*' il r« nt«HHo pensasse in mani«ra diversa dal ministro, il qual« f«>jUeva ogni occasione p«r mortificare la Stinta Sede.1 Cosi stando le cose, il ritorno dell’inviato Croce da Pari tri a Roma dovette venire atteso con impazienza, « infatti il D’Estrtos subito dopo l’arrivo di lui domandò un'udienza al papa. Innocenzo, pero, er» sotTerunt«, « j>er il caso d'urgenza rinviò il cardinale al s«-jcrvtario di stato Cibo.*
     I/« notizie di Pari tri (licevano, che il re aveva accattato il progetto «li < ohi promesso del (¿iorio. ('«ime nuovo inviato Luigi XIV avrebbe voluto mandare il giovane duca D’Bstntas; ma. ]hiì<-Iiò questi ritiu• lava la nomimi p«»r motivi personali, tornò a *<H*gliere |ier suo inviato il canlinal D’Estrfos.* Spedili mento i cardinali più giovani
 *	così pure il nepot« del papa. Don Livio Odescalchi, arrabberò visto volentieri come inviato il I)'Est re«**. perché speravano da lui li* oppressione «lui quartiere e cosi l'eliminazione del couflitto imminente.' Ma Innoceiuwi XI dichiaro ancora una volta di non f*>t«*r riconoscere un cardinale «imo inviato, pen-hi* vi si opponeva una Rolla di Urbano Vili.* Egli fu colpito gravemente dalla notizia, fh# Luigi XIV la pensava sul conflitto coni« il Croiwiy. Per suo »»carico il nunzio dovette comunicare al P. La Chaize, che il papa si m«»ravigliava assai, come in tali circostanze il re poto»»«
 •• imitare a venire assolto in c«mfessi«»ne.* A Parigi, tiensi, vennero tentai«» obbiezioni; il Croissy mpoM come la libertà di quartiere carattere puramente civile. Innocenzo invece dichiari) al Miiuio, che coloro, i quali v«devatu> togliere al papa con simili ' ■ aneggi una parte di Roma, incorrevano nelle censure della Ridia lm rorM Iktmini.* Allorché il Cardinal D’Rstrfas n»»d'udienza W 22 marzo venne a parlare d«*lla qumtione «lei quartiere, il
    1 II papa chiama U contagno del (rww-r ma • modo ardito. in*ia*t<> et n*pM> ». «rpaa«ani* «(ni nuora * Al aanxsa la data S mano ISS7. d» Frmmnm 177, lo», ci*.
   *	* Al nmotto in data 11 mano 1**7. ivi; fitorto. *	f-!•». cit
    » ivi f. a».
    *	• • Le ««ore creatore dH Papa di mangiar *T*do ripntalaw il fatto. Pr» parati il cardinale ». Orili« (HpMnla)... e lo «Ina» Ita« Livio od» “■«Irò. doni di (Veri, nipote del Papa, «trama» di prtMtadrt* al Papa l am«l«linar del cardinale > Ivi f. M.
    *	Ivi t. SS Nel rifiuto fallo del cardinale U Oénrto V"de «alo «n alto di ortiliU alla Pranrta di totani citrali Udine« ti nelle virtnanae immediata drt papa.
*	* Al nana» in data IS mano 16*7. .funt* 4» Ftwmns. Ior. cit. *
   *	* Al usuo in data IS mano 1**7. Ivi.
  rwmk *> n»i. tir. *.
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