Ir novelizo XI. l(!7ft-1689. Capitolo V. buona soluzione, debbono Luigi fosse tuttora assai adirato con il papa por l'esito ddl'alTart* dell’elezione di Colonia. Luigi, peri», era disposto ad abbandonare il Cardinal di FUrstenberg. L’inviato francese a Monaco fece sapere alla corte di Baviera, che il suo re era pronto a riconoscere come Elettore il principe Clemente di Ba-viera, a patto che la Baviera s’impognasse a rimaner neutrale nella guerra coll’imperatore. A Monaco non si acconsentì; ma si fece conoscere la proposta francese a Vienna, a fin di ottenere comi i-zioni migliori nelle trattative di alleanza pondenti coll’impera-toro.1 La risposta «lei papa alla Francia obbe luogo il 15 gennaio 1 li»!». Tnnoconzo dichiarava, che l’inviato francese a Roma sarebbe stato trattato secondo le clausole del trattato di Fisa e secondo il diritto «Ielle genti. Per quanto riguardava i membri dell’assemblea «lei 1BM2, Luigi veniva pregato di proporre altri soggetti; ma, ove insistessi* nelle sue nomine, si sarebbero innanzi tutto appettate a Roma dichiarazioni più precise dei singoli ecclesiastici.* Contemp«»ran«ja mente Innocenzo inviò un Breve a Luigi XIV, in cui lodava i suoi provvedimenti contro gli eretici ed esprimeva la fiducia, che «l’ora in poi il papa ih! il re di Francia lavorerebbero d’accordo per il liene «lolla Chiosa.* Che il papa pensasse veramente «li potorsi ripromettere ciò, dipendeva forse per qualche parto «la un ultimo tentativo «li mediazione «lei Glorio, in grandi proporzioni. Il G iorio seguitava »<1 essere in stretti rapporti tanto con il cartlinal !>’EstnW quanto colla regina «li Svezia Egli propose: il «liritto «li regalia rimani* limitato in Francia secondo quanto aveva stabilito il concilio di Lione; il re ritiri» i suoi editti contrari, dopodiché il papa troverà ino«lo e mezzo «li soddisfare anche il re. I quattro articoli del 1682 vengono proibiti dal papa, ma non censurati, perdi«'* ci sarebbe da temer»* troppa eccitazione in Francia. Luigi ritirerebbe il suo editto, col quale i quattro articoli erano innalzati a legge «lello stato; il clero corresponsabile «lolla !om proclamazione si sottometterà al papa secondo una formula stabilita, dopodiché vengono riconosciute le nomine reali. Il papa non insisto sullabolizione completa del quartiere, «'«intentandosi deil'ahhandono da parte degli inviati 1 • [I/inriato lnuir«w romunirA, rh«> il Kúrxtriibcrjcl * »nmdindn l<* |>r«'ttiurr dpi rr di Kranria rironmiwrpbb«* per rlrllorr di Colonia il *»ht. Pwi e lo rnulrrrbbr pownwim purifico dril' arr i vr*r ovalo. «piando il «íht. rlettorr di lloviera vnlw» a*trnrr»i d*l pigliarr parlito in «juróla gurrra .. Tañara in data 0 gnmaio IllStl. .V»metal, di l'olamii. lar. rit. * * Al Ranuxxi in «Uta 15 grnnaio 16SI». Xmmnal. di Ftamria, loe. rit. * Himno;« II 425 i Itrrvr drl 15 g^miaio IttH»». II Ciho í* al Rannui in data Is oiinaio IftSU, .Vaartal. di Fmmria. loe. rit.) dnr il Rrrve « |>irau di r»pnMÍon di palrrnn «tima per il Re rhrintiantMÚmo *.