156 Itti»»™-uso XI. !976-1089. Capitolo III. uomini, mosse a lilierarla «otto il comando di Tarlo di Lorena, dell’Elettore Massimiliano Emanuele e del principe Giorgi» di Waldeek. Il IO agosto, innanzi a (inni, si venne a battaglia, che terminò colla disfatta completa dei Turchi. Tre giorni dopo venne ripugnata Ncultàusel, una * pietra angolare > della potenza turca in Ungheria. Anche in Klavonia l’esercito imperiale ottenne un successo. l.cilie conquistò Esseg, dopodiché Ibrahim Pascià si ritiro a Belgrado.1 Dopo le vittorie di Gran e di Neuhauitel Leopoldo I mando il giovane conte Rosenberg, il tiglio del presidente camerale, con una lettera autografa a Hotna, in cui chiedeva novaraente sussidi.* Giunto nella città eterna il 29 agosto, il Rosenberg fu subito condotto dal cardinale Pio presso il papa, il quale tuttavia si mostro assai riservato. Motivo di ciò non fu solo il cattivo stato delle tlnanxc, ma anche il fatto, che proprio il padre del BoMnbergaveva qualche colpa per la sua cattiva amministrazione finanziaria e l»er l'impiego dei sussidi pontifici.* L'opinione, però, sorta in Vienna, che Innocenzo XI fosse contrario ad una prosecuzione della guerra turca, potè esser confutata pienamente dal Buonviai.* Il papa, che solennizzo le vittorie ddl'imperatore con una funzione di ringraziamento a Dio, e in essa intonò |>cr*onalmente il « Te Dettili *,* poteva tanto meno pensare ad un abbandono della lotta, in quanto le prospettive orsi erano favorevoli. Sotto il comando supremo dì Pruncesco Morosini la flotta veneziana, nella quale si trovavano * Vedi WjtiiVU. //•»! ImfMMi / «52 a.; Koki.H Vii» IMMURI mi i ISA».; i Kikx- i 141 iti Ktnum 333 ». * * ftHgiaalt ìli ¡¿rii «fi primr. IIS, \ r r bivio «rgreto pontificio, U domande |iirmtrn|i, dpi 22 Irbbnio r 24 giugno lini, in Tntivn. Unnarab JM. SM U notum della vittoria di Iìijui (iuiur « Kmu la mal lina del 23 «fmlo (* t'il» » lUmuvuo 2-5 agosto IUU, Archivio pontifici». .Xamcal J. fìrrm«ao» 3* p. 3S7b ivi 211 p. 13« ». • BfW* itUlmiK ,tt «■*'» chr arguito tppimn Strigoli la alti Ifi d'A^OtO) La c«a* 1"w* Slklml In Mpnta a Hntna «al« il I* (rltrmlirr 1*111» a Bu.mivum I l ~Urmbfir l«U*3. tri 3» p. SWV». * Vedi partirolafTKjtiala tiri t'KAKXòl ( 14» ».). fi» «liliui I»* pómo la « i»la»«w tiri «militale Carlo Pio del » «-ttroibrr lr,V, (A r - • bivi« di Malo di V ima al. Sul cattivo «tal» drOr ttaaasr vrdi i Bl**i io He a in ita II 22» a.. 241 ». e U • ir Iasione dello lacohUIi al Cibo da \ rwiia «»r porr .» chiedevano MuaMli) del 7 aprile IMS. Il Ubo (ti «rrivava il 7 toltilo ltófc.1 , * Trovando** X. S. manat» ri angariato pel i Ui(i «oerorM dall «toofa pr» U «anta matto il Totro, m>a pad «appio* ta tati* Ir parti ne taf qaeti» fW |»< alito avtvMw potato !»»«■ >, .Vauwl A IV«,-«i 12*. p i»i« irti. 2?*>. Attliiri» «egreto pontificio. * Vnll l um i 133 «. » Vidi olili. Ir * KrUtwu dei rantinale Callo Pio del 9 e 21 wttrabn l«tó «tur. rii». anrbr I * Jnw NmnmmO, drtl S vllmtbrr IMI. Biblioteca V 11 tot ! e Ewaaavl* di Roma. Il Hm» di cuafnlilUMir a Leopoldo I de* * .ritrmhf* I&S3. u, Hwtsiw II 247.