I4<> Innocvnso XI. IB7H 1889. Capitolo III. ohe quoitti do muri fossero adoperati per una guerra contro un regnante cristiano.1 Il Buonriai, a cui erano stati inviati dal pontefice per gli armamenti 100.000 talleri, potè alla fine di novembre dar la notizia, «•he Leopoldo era fermamente risoluto a proseguire la guerra contro i Turchi.* Anche dalla Polonia giunsero buone notizie. Sobic»ki, che in dicembre aveva ricondotto le «ne truppe a casa, pure non |tentava ancora alla pace. La lotta contro i Turchi, annunciava egli al papa da Cracovia il 15 gennaio ltittl, era appena al principio; coll'appoggio di S. Santità egli pensava a proseguirla.* Poiché ora il Sobienki iti staccò anche decisamente dal Thòkoly, il nunzio gli sborsò ¡dia fine di gennaio, per gli armamenti della campagna prossima, oltre a contributi per i ('»«archi, 200.000 fiorini per la fanteria, e 100.000 ]>er la cavalle ria.* Il Sobicxkì dichiari» <|uindi il 27 febbraio al pontefice, di <'**er diviso a riprendere al più presto postillile la guerra contro i Turchi. A fine, jierò, di jHitere star in campii già al principio di maggio colla nuova leva ili truppe, egli impetrò l’autorizzazione di prelevare dalle decime almeno 200,000 talleri ini|>erìaU come anticipo |»er la guerra.* Ora Innocenzo XI soddisfece il desiderio vivi»simam<>nte manifestato dalla coppia reale polacca, e patrocinato dal Pallavicini, di una onorificenza spedale. Il 25 marzo ebbe luogo il conferimento del berretto consacrato e della spada da generalissimo a Sobieski e della rosa «l’oro alla moglie. La stessa onorificenza ebbe allora anche l’im|»eratrice.* L'onoriticeuxa straordinaria al Sobieski fu in strettissimo rapinino col fatto, che nello ste*s«i tempo l'alleanza imperiale-polacca si rafforzava coll’accessione di Venezia, e si ampliava in una Lega Santa. * Vrdi Ir iriuwiiì |rK*lim drl 2 iiormihrr r 21 dima toc IwU. in Mli »uri. It »2», IVr lu *!«•« motivo Imiowuo XI im* già antrrrdm-trmntlr itrgalo 11 »un cnanino » un« Ir*», propala dall* 'paca*, drgll «lati Italiani. rfca* ri* tlirrlla muli» U Ftanria; vrdl luiatni. /am»w XI 22. J*ul «notili puatiAri ronlln i Tnrrlii »«li llut. polii /Min Xl'V111 MVm.. «**3 m, . 77 4 a*. * Vrdi la trUtmnr drl lluunvtu drl 21 IH*»rmhrv Iw3. in Ku.rr 364. I» dr*-**it«. mondo il KutMrll (p. 337). una rtrta ifMptwnua 4i l.uiffi XIV. rhr al ptinripa» di norrmHur *i ui<»tr» inrhnato a un ai«Muto di irnli anni r<>|| tinprratntr r l imprrn «alla haar drUu dal* fa*. * Vrdi «ina 112*. * Vvdi la rrfcuionr del l ontalim in Klorr 373. 'ull aUoalanamrtit» dal Tfcwkaiy *»di Tll*a\ 134 * IH ll*Ufl Vili 2*3». * Vrdt Tlltanu Vmamb .*w> * Vrdi ■*«« 111 n. 1*7. li» irft. ISI. 15«*.»; Itretniis II Iti«. 1.'* imi* U * limititi drl it IrUntn IAM lUihliotrra Vittorio I'. •> a n a r I r di Ramai vaiala la »pawla «opta Ita*» «rodi. Riprodanoai drgli “BMli uoutilWl in 1,1»Miotti *1