300 Alessandro Vili. 168M6M. Capitolo I. la rinunzia alla libertà di quartiere e in proposito »’intavolarono trattative, i cardinali francesi entrarono in conclave solo il 27.1 Il Liechtenstein, che non sollevò nessuna pretesa simile ai rappresentanti della Francia, aveva già il 21* settembre avuto udienza Solenne alla porta del conclave. Lo Chaulnes venne ricevuto il 2 ottobre.* Ma allora il conclave aveva già preso la piega decisiva.* Il cardinale Pietro Ottoboni fu considerato universalmente «lui principio come il candidato più degno della tiara.* L'influente ed esperto Chigi l'aveva preso in considerazione fin dall'inizio del conclave; ma tuttavia dovette procedere prudentemente, perchè l’Ottoboni aveva qualche avversario già per il fatto di esser veneziano. Il potente partito degli Zelanti era tuttavia per lui, e al Chigi riusel di guadagnare il Medici e all’ultimo anche l’Altieri. L’imperatore avrebbe preferito un altro candidato, Luigi XIV da principio aveva addirittura respinto l’Ottoboni. Ma tanto il Liechtenstein quanto i Francesi dovettero adattarsi al fatto compiuto. Luigi XIV aveva insistito a domandare, come premio per la sua adesione all’elezione dell'Ottoboni, l’impegno da parte dell'eligendo e del nepote di lui di confermare incondizionatamente i vescovi gallicani, di accettare il Lavardin come ambasciatore e di aprire trattative sulla libertà «li quartiere. Il nepote del cardinale Ottoboni, giovane di 22 anni, fu tanto imprudente da fan* allo Chaulnes promesse circa la nomina del vescovo di Beauvais a cardinale, la conferma dei vescovi e l’allontanamento del Casoni, odiato dai Francesi. Ma il cardinale Ottoboni stesso non volle sapere di un mercato simile. Ai cardinali francesi egli disse «li desiderare la composizione dei dissidi colla Francia, ma senza danno «lei suo onore e della sua coscienza.* .Sembra, tuttavia, che i sostenitori «Iella sua elezione dessero malleveria, che queste assicurazioni molto generiche assumerebbero forme precise.* Il D’Estrées desiderava una promessa impegnativa, non dietro ordine scritto bri» notano: « l’nMwntw 4S. aegrot i ab*entc4 a scrutinio 3. abaente* a Curia !•: nl»w-ute* in Urbe a conclavi »: Bouillon. Bonsi e Fùrstenberg. 1 27 (settembre: « l*rae*eute.< in conclavi 50, «egroti absentc* a scrutinio 3. abgentea a l'uria 9. ab»-»* a conclavi in Urbe Spinola *. I«oe. cit. 1 Cfr Cetricki.i.i III 333: HtSCUorrsiiACSKN 34 ¡w. * 11 bene intornialo redattore degli .tm»i Maretcolli • annuncia il 1° ottobre I«ISSt: * Si dice quasi che conclusa la prattica per Ottoboni, non appettandosi che il concorso de' Francesi *. Biblioteca Vittorio Kiua-n u e I e di K o m a . * Vedi le tenti molliamo in BucnorpsttArsEX 41. * Vedi «»r.itts in AVt. dee quest. h>*t. XXII 14«» *■>. Cfr. Bishqfksìhacìes 40 che si riferisce anche ad altre testimoniarne. le quali mostrano chiara-niente. che l'Ottoboui non ha comperato la sua nomina con promesse a Luigi XIV. * Vedi Bnntomtuaix 47.