504 Innocenzo XII. 1691-1700. Capitolo IV. sala accanto alla sua camera da letto. Il suo aspetto era quello di un convalescente, la sua voce forte e il contenuto del diseor>o bello e corrispondente allo scopo.1 Allora non verniero ancora lasciati entrare gli ambasciatori. Nell’ultima settimana di febbraio subentrò un peggioramento, che lo costrinse alla cessazione temporanea delle udienze e del lavoro.2 Al principio di marzo alcuni cardinali tentarono di indurre il papa ad assumere nel sacro collegio l’arcivescovo di Taranto, Pignatelli. Quando gli elencarono le sue eccellenti qualità, Innocenzo rispose: ciò è vero, ma è mio nipote.* Con ciò la preghiera era respinta. Siccome si trovavano in Roma pellegrini giubila»,4 continuamente in grandi masse, l’ottantacinquenne raccolse ancora una volta le sue forze e il 17 aprile impartì la benedizione solenne dal balcone del Quirinale.* Incoraggiato dalla felice riuscita di questo rischio, il papa volle ora visitare anche le quattro principali basiliche e i lavori portuari di Anzio. Il viaggio al mare non fu possibile, ma Innocenzo bencht sconsigliato dai medici, nel maggio 1700 compì le visite alle chiese; il 2 maggio cominciò con S. Pietro.* Più volte egli impartì anche la benedizione «lai Quirinale.7 Il 23 maggio venne ricevuto in udienza un illustre pellegrino, il granduca Cosimo III di Toscana.* A metà giugno Innocenzo parve fosse di nuovo completamente ristabilito.* Ancora una volta verniero visitate numerose chiese e nel luglio anche la nuova fontana presso 8. Pietro in Montorio.10 Sopra ogm altra cosa però il papa era allora preoccupato da una vertenza che metteva in moto tutto il mondo, cioè dalla questione della successione spagnuola. Carlo II, il re di Spagna malaticcio e senza figli, aveva il 14 novembre 1698 nominato nel testamento suo erede universale il principe elettore bavarese Giuseppe Ferdinando, quale nipote di sua sorella, la defunta moglie di Leopoldo I. Tale decisione era l'ileo); l'Hlmratdmrr Zriltchr. IX (1915) (intorno ai romei). II celebre lirico Filicaia compose allora delle Laudi per la confraternita di S. Benedetto (XOKRENHKKtt II 136). * Vedi • .Irrwo Marttcoiti del 6 febbraio 1700. loc. cit. * Vedi • .1 evito Manicotti del 20 febbraio 1700, ivi. * Vedi • -IrrÙK» Marrtcotii del 6 manto 1700, ivi. * Vedi • .1 cri'« Marrtcotii del 20 mano e 10 aprile 1700. ivi. * Vedi • -1 rii*) Marrtcotii del 17 aprile 1700, ivi. * Vedi • .lrci*i Marrtcotii del 24 aprile. 1. 8. 15 e 22 maggio 1700. ivi. Cfr. il * Diarium di I.amberg iteli' Archivio La ntb erg nel c a • t e 11 o di Ottenatein. 1 Vedi * .1 rriti Marrtcotii del 22 maggio e 5 giugno 1700, loc. cit. * Vedi il * Diarium di Lamberg, loc. cit. Qui anche intorno ai doni che il papa fece a Coairno III. Cfr. inoltre * Acta ronaiat.. Biblioteca Vaticana; CONTI. Firmi* dai Mrdici ai ¡torma, Firenxe 1909. 537 M. * Vedi • .Ini« Marrtcotii del 19 giugno 1700, loc. cit. '* Vedi * .1 triti Marrtcotii del 26 giugno. 3 e 17 luglio 1700, ivi.