Innocenzo XI contro i matrimoni misti di principi tedeschi. 347
<ii Westfalia.1 Neppure Innocenzo credeva ad un effetto della
1	roteata; ma non voleva creare nessun precedente, poiché, come risse a Leopoldo I e Luigi XIV, egli aveva dovuto protestare ! nsì, conforme ai doveri del suo ufficio pastorale ed all’esempio i'oì suoi predecessori; ma non si nascondeva, che si era obbligati ; tener conto della necessità dei tempi ed a considerare il vantaggio risultante dalla pace per la cristianità intera.* Così il papa aveva rbato coerentemente il suo punto di vista, senza tuttavia compromettere la riuscita dell’opera di pace.*
   Straordinariamente caratteristica per i principi rigorosi di Innocenzo XI è la sua condotta negli affari 'matrimoniali dell’imperatore Leopoldo I e dell’elettore Miissimiliano Emanuele di Baviera; in essi egli si mostra, come rispetto ai Greci scismatici,4 vversario inflessibile di ogni intereonfessionalismo.
   Allorché Leopoldo I dopo la morte di sua moglie Claudia, avvenuta l’8 marzo 1676, pensò a un nuovo matrimonio, entrarono in considerazione per il posto della futura imperatrice anche urincipesse protestanti, fra cui particolarmente Ulrica Eleonora, figlia del re di Danimarca Federico TU. La prospettiva di un imile matrimonio cagionò ad Innocenzo grandi preoccupazioni, tanto più che la principessa godeva fama di rara bellezza e di spirito virile. Il nunzio Bevilacqua pertanto, ebbe ordine già il 31 ottobre 1676 di far valere la sua influenza contro un matrimonio,
<	he per un Absburgo sareblte stato cosa del tutto inaudita e avrebbe portato con sé il pericolo di una infiltrazione dell’eresia in Austria.* Ma il pio Leopoldo non pensava a prendere in moglie una protestante. Egli si decise per una figlia dell’elettore Filippo Guglielmo di Pfalz-Neuburg, il quale per i suoi sentimenti cattolici godeva ¡1 favore speciale del papa. La gioia d’Innocenzo XI fu grande, ed egli concesse volentieri la dispensa necessaria per la parentela troppo stretta.* Pochi anni più tardi ccrse voce, che l’elettore Massimiliano Emanuele di Baviera fosse in trattative per un matrimonio colla luterana Eleonora, figlia del duca di Hassonia-Eisenach. Alla prima notizia di ciò il nunzio di Vienna Buonvisi non mancò di reagire; egli propose un matrimonio con Maria Antonia, figlia dell’imperatore Leopoldo. Massimiliano Emanuele, tuttavia, persistè nel suo divisamente e fece negoziare in Koma.’ Ma ogni
*	Vedi LOHIO, DeuUcKa Iteieh» Archir I 1049; lutiteli. Innate*! XI 13.
   *	Vedi Bkrtiiier I 241 243 ». Cfr. «opra p. 59.
    *	Vedi lutiteli, loc. cit.
4	Vedi i Brevi del 1678 e 1679 contro 1» tollerami del culto ¡nwo-iciima-
tico e	contro l'eJexione di un VMCOVO «ciamatico in Bekthikk I 174, 287 a.
    *	Vedi Levissox, Xunliaturbcriehlt II 5*0 M., 685 i.
    ‘	Vedi BERTitrKR I 23.
    ’	Vedi Hsigel nelle Abbondi. der J/*nrh. Alai., Hi*t. Kl. XIX (1891) 20«».