2*11
Innocenzo XI. 1(17»V-1881). Capitolo V.
tonandone lontano il suo carceriero, Saint-Olon, ch’egli consider. v inc orno nella scomunica.1 Il 13 ottobre il nunzio dichiarò di volt*r approfittare del bel tempo pur fare una passeggiata. Gii» nei <lu<-giorni prima aveva avuto un ospite a tavola, col quale ora u i iti carrozza, senza accettare l’accompagnamento del Saint-Olon. Ma su comando di questo alcuni lacchè montarono sul cocchio.
Il	Hanuzzi ordinò di andare a Saint-Lazare, il granilo stabilirne)'’ •lei Lazzaristi, o richiese di psissoggiaro nel giardino, cosa che il Su periore generale gli concesse volentieri. Dichiarò quindi piangoli'!" di non voler lasciare più la casa o rimanere in giardino, ove non irli si dosso uua camera. Il Generale cercò invano di fargli cambia idea. Il Hanuzzi respirò, allorché il re gli concesse di soggiorn. • colà.
   Il	nunzio si ora deciso a questo procodinieuto solo dopo avi : chiesto invano un asilo in vari conventi di Parigi.* Anche in guito il Hanuzzi ebbe molto a soffrire a causa del Saint-Olon. La presenza continua di quest'uomo, che lo seguiva passo pass» anche nella nuova dimora e non gli lasciava neppure dir la messa indisturbato, riusciva al nunzio di un’oppressione straordinaria.* Il Ha nuzzi aveva avuto la precauzione di porre in sicuro l’archivio dell* nunziatura. Il papa lodò questo provvedimento, visto che il nunzio si trovava in un paese, in cui il diritto delle genti non era rispettato. Innocenzo desiderava, che il Hanuzzi f ac osso nuove pratiche jm'T un’udienza dal re, a fin di poter reclamare contro il trattamento fattogli.4
   Non occorre dire, se Innocenzo XI fosso indignato per il tra) lamento inflitto al suo inviato. La cond»tta di Luigi XIV lo afflisse tanto di più, in quanto giusto allora il re d'Inghilterra tentava di nuovo un accordo fra Koma e Parigi. A fin di render possibili trattative Innocenzo tolse il divieto al Hanuzzi di aver rapporti con il ('roissy, e rimise lo trattative nell'arbitrio prudente del nunzio.*
*	Relazioni del Saint Olon al l'roiiwiy in «lai* 8 e 13 ottobre l«»s*. iri 416-
    *	Sffond» relazione del Saint Olon del 13 ottobre ItiSS al Crot«.»y. e relazioni del 1« ottobre IftSS. iri 417».
  *	l’tr le numero»- relazioni del Saint Olon al l'mi»r. iri 42» »•.
     *	* « fc »tata ottima la precauzione «li nascondere le urritture per e*imer*i anche intorno ad »<♦ dalle rùdenze che le potrebbero c*.«ere uaate da chi non iMwrv» pìh nimuno di quei riguardi che #ono o»*errati dagli ntn»i barbari » (al Hanuzzi in data 13 norembre ISSS. .YhumI. dt Fntmeém 177. loc. cit.l. « * X. S. mi commanda d'incaricar di nuora a V. K. la buona eu»todia delle •uè «critture |wr ntimnle da i pericoli, t quali »1 può («notamente apprendere che rentino eapuitr in uu panv, dore non »i fa più alcun cunto del dritto «Ielle genti. riolato già in tante minacele anco nell'i*te»>a perdona di V. E. * »al Hanuzzi in data 16 novembre I68H, iri).
    *	» * F.Mend'Mi accettata da X. Sre, coni'ella intender* da una n»*a lettera in piano, la mediazione del He d’Inghilterra nelle differenze che pendono con rotmi« corte, S. S»*. non »alante l'ordine coutran» già da me per »u»