Rigore «li Innocenzo nella queatione del quartiere. 255 di mediatore tra il Vaticano e il t-ardinal D’Esfcrées. Un su«» me-ninnale1 «là una viva esposizione «li come fin allora avessero fcillito un dopo l’altro tutti i prositi «li pace. Stavolta egli no proponeva uno nuovo, poiché Miche il Glorio ora persuado, che l'abusc «Iella libertà di quartiere non era più a lungo tollerabile. A suo parere sarebbe bastato, p«*r ristabilir«* la piMt\ che il governatore di Roma iM-cordasse all'inviato francese una corta lil>ertà di quarti.-™, che si sarebbe dovuta estendere, però, solo a piazza Famoso alle strade laterali. 11 Cardinal D'Rstrées a« «etto il progetto; il segretario di legazione Itoli» Croce, s««*lto da lui a portare la notizia della morte del duca D'KstnVs a Parigi, doveva atri re colà perchè venisse accettato. Prima della risposta «la Parigi \enne la «Incisione del papa. II governatore «li Roma. Cardinal«' Spinola, aveva approvato il progetto «lei Giorio e l'aveva presentato al papa.* Ma Innocenzo XI respinse ogni soluzione della questione del «(Uartioro, la «piale implicasse abbambino dei suoi principi rigorosi e com'ossioni.1 Inoltre il papa nutriva diflldenza verso il Cardinal H'Kstreos, perchè n«illo trattative sulla questione «Ielle regali«* non aveva imparato a <*onoscerlo «lalla parte migliore. Poiché allora circolava la voce, «he il nuovo inviato francese sarebbe stato il canlinal D'BltrtM, il nunzio Ranuzzi dovette dichiarare apertamente a Parigi, che un Cardinal«« della Chiesa romana non sareblie stato riconosciuto a Roma «piale inviato di una {lotenza straniera.* Per emiro subito un fatto compiuto. Inn«M-enzo XI Incaricò il governatore l'ardinal» Spinola di far jwlustrare il quartiere 1 * Kagjrua#li<> (. 14. .Viantf. «Iirrrw |«H. A t e b ■ v I a segreta pontificio. * * Il (Uorio (loc. cit.) draicna lo Spinola ampi* unKaoirolo dalla «uà <"hieaa titolar«, di 8. ('«villa e lo quali Ara conte * nmulm piò d'ofnl altro dapata e più d'ogn'allro acconcio a tal bumcpo ». |» Spinola In il primo a riceve» la porpora da Insorruo XI (I* ■ettembrr IMI). Égli aveva rrlatianl di famiglia rolla Spagna Innorenao lo nomino jfovrraaloiv di Roma; vrtdi GcAlxun I IS3. IT7. Lo Spinola apparteneva ai cardinali di»po»ti lavo-revolmente vrrao la Francia e «UidrrMi di maslrart la pare eoa l.ui«i XIV. l.utnmoM per il l^vafdia «lei 14 taglio IM7 (vedi appreaau p. £SOi ilk» di Ini: « Il a lontra Ica quali tra nrrceaainr« poar Hrv un bon l’ape., »ki c« remenent «etojt (arile, il rat port» k taire dra pin*. U alme Ira plaiair» et la roaveraalNMi . .. i on croit. »’il ctoit Pape, on coaviradroit awctnrnt aver lai «le re quo Sa Wajrair dMneiit • (tmnl de» (wìshI.. Smm I 333). * Glorio. * Ka0Ufl>° It U*. loc.