IniiiM'rnzo XI. l«7ft-l*589. Capitolo II.
con questi i Husni concordavano in quasi tutti i punti.1 La corte <li Vienna, invece, trattò freddamente la legazione russa; non si volle riconosci1 re al Gran Principe neppure il titolo di Maestà.*
Il	tentativo del Huonvisi di mettere tuttavia in piedi in brevissimo tempo un accordo fra l’imperatore, la Polonia e lo zar, tentativo per il quale il nunzio di Vienna scrisse anche una lettera oltremodo lusinghiera per Kobieski,* si rivelò di esito disperato. Per giunta scoppio in Vienna la peate, e l’imperatore vi si sottrasse trasferendosi in campagna,4 forse non senza il secondo tine di evitare cosi le trattative con i Russi. Gl’inviati del Gran Principe lanciarono Vienna delusi ed insoddisfatti, e il nunzio Huonvisi si dovè tenere contento di poter assicurare almeno il proseguimento ulteriore dei negoziati.*
    Il	punti) saliente per la riuscita ddl'alleanza era costituito, Hecondochè il Huonvisi riconobbe chiaramente, dal contegno della Francia.* Per sè, l'umore di Vienna dopo la pace di Nimega non era sfavorevole ad un'alleanza offensiva contro la Porta. Salvo
lo	Sctnrarzenberg, la cui autorità, tuttavia, era di molto peso, alla corte erano tutti favorevoli, anche lo Hocher ed il Montecue-coli.T II nunzio Huonvisi annunciava, che la forza dell'esercito
      1 (‘«ho a lluonvUt. ili «tata 15 luglio IATO; lluonviai a Martelli. 19 r 23 giugno 16*11: lluonviai a »'ilio, il 5, 20 f 27 agnato l«79. in BoJaM I M7, MS. •MI. 565. 473*.. 575-47»; Trkxta 37« 3H5.
     *	lluoiivi»! a Cibo nella relazione del 27 agnato 1679. in BolUI I 573 »».
     *	Ik>l 24 lugli» 1679, in Tukia I 375. Il lluonviai ri paragona i">obteaki con Aleaaandro !*evetw e Hkandrrheg
     *	Iti. HuofiVtti a Cibo in data 17 e 27 agooto e 3 aettembre 1S79, in BoMZt
I	571».. 575, 57» «. Sulla prwte nella raaa del nunaio vedi Tbkxta I 3sii, l'ir. Kl.orr. lor. rit. »5.
     *	Il llttnnvMi al t’ibo nella lettera del 27 agooto 1679; al Martelli in «lai* 4 «ettembre IS79. in Roitsil I 579 a.; il Martelli al Cibo in data 6 «ettembre 1*7». ivi &S»t V»3 irìterWe rirea la »ua ronvenuuione ron Giovanni 111 aulì'argomento). Sei 1679 venne anche a Kotna l'avernluriem «a«aooe Ixinu» Kinbuber. rame egli pretee*. con inrarirbi verbali del Mrwiw. E|li «pn«» in dne ■ memorandum • ì »noi ramigli, ramapondenti in tutta alle idee di Inno, reni» XI: allranaa detta l'olonia eon Moara. miniane prmMo i Tatari ed in Cina, rteonoeriment» del titolo di tar. rappreaentansa pontiArta a M<»a e relazioni roto formali tra la ttuMta e l.uigi XIV. Con i «noi mudi aAaannanlt egli «eppe anjaitUni Adirla in Vatirana. Lo ai mandò, fornendolo di mrui Anali* lari. dal nunst» Martelli, rbe avrebbe dovuto unirlo alla bcanwr polarra per Moara- Il Rinbuber. perà, andò a Moara «lo nel IIW4. e ptertaamente per lavorare a prò degli infermai proiettanti i l'ictUMi 73 75). Cft huuv», ■<«« •* V-*r»a 127; Thcivu. Hnaanb 104. X». 131
     *	Ctr. la lettera del Kuoortsi al Martelli del 23 mar**» t«7». in BnJivt I 315. Coai il Wtb\u (//1< ¿eapaMi I 4»*); « l «alita '««Ulnm «mar» at»tulerat *.
     *	Kaoni „1 a Cibo, m data I* giugno 1679. in R<uaxi I 347* Il Cibo rx Ulama lattrnrtoae del »unno di Vienna in data 24 gl agito ««Ha notula di buona tonte, rbe lambaariatore veneziano a Vienna lavori natia l alWanaa. Ma il linaio l«i la taenlsr« in data 16 luglio (ikuast I SSa *.).