Seconda creazione di cardinali. 473 benedettino Celestino Sfondrati, rampollo di una nobile famiglia milanese, dal 1687 abate di San Gallo, eminente polemista in difesa dei diritti della Santa Sede e della dottrina cattolica contro gallicani è giansenisti.1 Distinto giurista era l’uditore di rota Domenico Tarugi. Nella prima promozione erano stati conservati in pitto due cardinali, nella seconda il 22 luglio 1697 ciò avvenne per un solo caso.* Nella seconda creazione i nominati dovettero tutti la loro nomina a raccomandazioni dei principi, cosicché quasi tutte le nazioni ebbero il loro cardinale: il Portogallo, l’arcivescovo di Li-sliona Luigi de Sousa, Venezia, Giorgio (’ornare, dal 1692 nunzio in Portogallo, la Francia, Pietro Armando de Cambout de Coislin, vescovo di Orléans, la Spagna, il canonico di Toledo Alfonso Aguillar de Cordova e l’imperatore, il veneziano Vincenzo Grimaui, il quale, come negoziatore con la Savoia, gli avea prestato importanti servigi.3 Siccome Grimani accettò il cappello cardinalizio senza il permesso del governo veneziano, gli vennero tolti nobiltà e beni: e, appena dopo la pace di Karlowitz (26 getumio 1699), l'imperatore riuscì a far revocare questo provvedimento.4 Dei due conservati in petto nel 1695 il maestro di camera Bal-dassarre Cenci venne pubblicato l’il novembre 1697.* 11 19 dicembre 1698 il papa pubblicò la nomimi del dotto barnabita milanese, riservato anch’esso nel 1695, Giacomo Antonio Mori già, arcive- co#i: • è discreto, allegro, molto faceto, buoino da co rivelazione, tutto alieno da scrupoli », ciò che egli avrebbe dimostrato colla mia opposizione all'abbattimento del teatro di Tor di Nona. « • Minchiona li cardinali Colloredo e Ferrari come a Ini ex diametro antipatici di genio » (ivi). * So E. Sfondrati (1644. m. 4 settembre I61KÌ) cfr. Vrrib. KirchenU*. XI* 235 »,; AOg. DeuUche liiogr. XXXIV 120«*.; Hcktek II* 37S s».. 800. 303: •I. v. Arx, Getch. con St. GaUen III 207 «a.; Ewìk. JubiU*m* Krinnrrumjfn