Luigi XIV e il Palatinato. 173 • •rdine nel febbraio e marzo ItiSti di lavorare alla soluzione della questione lorenese.1 Un fiduciario del La Chaize propose quindi ssibile all'imperatore, col mantenimento della pace tra la Francia e l'impero, di proseguire energicamente la guerra turca. Egli fece di tutto «in dal principio per un regolamento pacifico, e fu quindi assai lieto, quando Luigi XIV nell'ottobre IfiHS i>i dichiarò pronto a rimettere la decisione ad un arbitrato papale.* Per eliminare le difficoltà, che l'imperatore e 1*Elettore elevarono in contrario, e*li pnqMtse, invece dell'arbitrato, la forma più innocua di una mediazione. Ma anche questa riusci assai inopportuna tanto all’E-lettore quanto al l'imperatore. Leopoldo I avreblie mandato volentieri a monte la mediazione senza offendere l’alleato nella lotta • Vedi *Cibo» Kannui. in <1*1* ÍS M>brm»o* 5 mar*' lft»S. iri yy •>»r«|. • V«li • IUouhi a libo. in data Si mare» ISS4. e • <'0» a Kamusi. in itala IS aprii» l«M. tri pp 437 e U • Vxti • riho • Rmoasi, to data • h«ti» IMS. Ivi p. 7«. • Quilla ra4rMa raalna. la qantioa» paialma. n««wf mldapMlira al papa, a ruta Mia (wrn un». *■ nlrtalu 4« lai ari Hi«» «tri 90 sta. gao ISSA alI KMlorr di l'okmta NwmiUaM Karira. il «jaale >i»w p*nral« di appuforiarr pmao L«m XIV «li «torci per aa en(«djj»*«iU< *«irW*olr; **di DutTHiaa II <41. Ivi 343 aa*b(Mw«l» • Oiacotao II. Hi. aiwb» l'*ordia». ano filala dall Iwwl'lt iImt I"«pririk dm II*»«**« Kn«p<|, dri nfco al Rwwriu in dala 9» (lapw IMS. .ThwmI d« «rr»mmtm J» p ¡Ü*. Archivi» segreto pontificio. • V*di I a«i‘ü. Zmt r«p«*«4fc 31 »... sa.