VINETIANA LIB. VI. *¿5 ver molto decelerato, che nell' accordo fatto con Cefare fof-fe fiata compresa la República , non pur perche foffe proveduto. alla ficurtà fua , ma perche non poteffe dubitare al-cuno di tale congiuratone, & della buona intelligenza del Senato Vinetiano con la corona di Francia . 'Nondimeno confidare affai nella bontà, & nella prudenza del Rè, che non foffe per mancare al commodo , & dignità della Re-publica, interponendola fua auttorità con Cefare, perche le tofe fue poteffero ridurfi a quei termini di ficurtà , & di tranquillità , che ejfi defideravano , e che portava /' honefià. Ala quanto alla re flit ut ione delle terre della Vuglia , effe-re cofa affai manifefta , non potere a ciò per alcuno obligo ejjere affretti $ poiché l bavere il Rè conchiufa la pace con Cefare fen%a includervi la República, gli haveva liberati dall obligo di quella confederatone , per la quale era difpofto, che non poteffe il Rè fen%a di loro trattare alcuno accordo : tuttavia defiderare molto di dargli anco in ciò conveniente fatisfattione j ma convenir fi afpettare la opportunità di farlo, e tanto maggiormente, non dovendo venirfi alla confignatione delli figliuoli, fe non dopò lo [patio ancora di due me fi, nel qual tempo fper avano , che fi poteffe ritrovare qualche accommodamento alle loro differente con Cefare , onde que fia coja ancora fi farebbe potuta confatif-fattione del Rè terminare. Per quefto rifpetto fi mofle il Rè a dover mandare l’Ammiraglio in Italia a Cefare per eifortarlo alla pace univerfale, e particolarmente a com-' ponerfi co i Vinetiani , per la quale compofitione fpera-va, che gli haveife ad efler data facoltà di poter adempire gli oblighi della confederatione di Cambra! con la re-flitutione delle terre di Puglia , havendo già, quanto a ciò che dipendeva da lui, cominciato a darle eflecutione col commettere a Renzo da Ceri, che confignafle a gli Imperiali le terre, & luoghi, che per nome fuo tenevan-fi nel regno di Napoli, & procurando, che da’ miniftri della República li faceife il medefimo; ma eifi avi fati prima della volontà del Senato havevano ricufato di farlo. In tale flato ritrovavanfi a quefto tempo le cofe d’Italia. Ce- 1529 Operarìonì deI di Francia.