IH littiocen&i XI. Iff7ft-IB80. Capitolo I. Il rigor* e 1» semplicità della sua vita privata fu da Inno-<«nzo XI portato anche nell’amministrazione dello Stato e della l'hiena.' I*' sur prime «-ure furono rivolto al miglioramento delle finanze. Eni proprio tempo, che si ponesse un termine a condizioni, che minacciavano di |iortare itila bancarotta. Nel 1677 alle spese » re*« iute a 2.582.296 scudi si contrapponevano di entrate stabili «do 2.4ÜH.500 scudi, cosicché si aveva un deficit di 173.796 scudi.* Innocenzo XI intervenne subito energicamente. Limitò le sue proprie .«pese allo strettissimamente necessario, rinunciò a tutte le *|>ort ule in favore della Camera,1 spinse in ogni ramo dell’am-minist razione ad una saggia parsimonia e soppresse il Generalato della chiesa ed altri inutili posti titolari, che per lo più erano andati solo a vantaggio dei nepoti. Cosi egli fece in un colpo un risparmio annuale di più che 100.000 scudi.* Il Collegio dei Segretari upo*tolici, che al tempo di Calisto III era composto »li sei membri ed era poi cresciuto gradatamente a venti, fu «la lui il 1° aprile 1678 ridotto a due.* Ma si trovavano sempre nuovi debiti della rumerà;* «io 18*9. Biblioteca Vaticana.«'* .lcrtM \lnn»coUi «i««l 17 D0TOB1-bre . Ha ordinato 8. 9. a tutti «uoi familiari che «i trovino alfe loro «tante tn Palano a iimi'Koo di notte, né poaaino tucire pift doppo detta bora ». Biblioteca Vittorio K tn a n u • I e di Roma. * Conceaatoni di (avori erano rare; vedi gli * -irriti del 8 febbraio UJ7 e 12 febbraio la?*. Biblioteca Vaticana. Poiché il papa rispondeva p**T lo pili alle «appUrbe. tn dialetto milanese. « Minga ! ». venne «opratine-minato » Mingnnr redi Amuiouji. Teatri 149. * Vedi * Kntrate wl uncite della R. ('anima A post. 1877, CW. 34 A 7 «Iella Bibli» tee a Contini di Rotua. Cifro un po’ diraw dà il manmeritto della Bibltoteea Albani di Koma ritato dal Rmu (III 112). ma non più nwtmlr * Vedt l.trt-i 44. * Il Pinwatira in l)ÓUJ^iwcwm> «opta la «opprrwMonc ile' secretarti apostolici per Inno cento XI •. filalo «lai Km* <111 209*) sema indicazione di fondo, e vi si ditole il modo di compensare i danneggiati. Il Itiacono ai trova nei fW. 3A I» ? detta Biblioteca Coraint di Roma. Snll*argomento »redi « WM r«n>lm ISO«. Ili 68 a. * I due * Jnw del 3 giugno 1877 nfrrwroow . Il ììmmm l'onlefec* «t infastidire wki. perché vede. che non ti giova radunare denari, per far alcun bene a' «riditi. e*w wde tuttavia troncare le strade. perrh*- m «coprono •empie pia debili «Mia Carnet» dal 74 in qua. onde non bastano pn pagare H*cl ebe St. !*. I X2I a.; Cie. Catt. IMS, IH sol a. * Vedi Bnosni I 447. Cfr BtMi»rrauim 1. «2. * Vedi Botisi I 7 a * Vedi fwawtini. loc. cM. 444: Ltm 4. 8. C. L. ¡Scappi chiama nella «uà * Keiaarone dei 3 ottobre 1878 (Archivio di Ütilo di Bologna) I jvio • giovanetto che non fa figura ». Al tmalm Erba ali Milano il papa fece "*«*, • • che Innoeenuo XI non bavera parenti, e «a gli b a Tosse. non voleva havwR. e la aera dm» al aig. D. Livio, ano nipote, ciò che haveva ordinalo ... di diro al arnator Krba «aggiungendo, ai dorrà dolerat. mentre trattiamo .Voi “®a medesima forma a. Rdaoooe dei rasdinafe Cario Pio «lei 21 novembre 1878. Archivio di Stato di Vienna. ’ Vedi Ltm 47.