342 Innocenzo XI. 1676-1689. Capitolo VI. L'erezione (li una nuova missione per i Copti in Egitto fu con fermata nel 1686 da Innocenzo XI.1 Due anni più tardi giunse a Roma la notizia, che il re maomettano Giorgio d’Iberia nel Cauca.s* era passato alla Chiesa cattolica; fu inviata subito una lettera di congratulazione a questo principe, il quale, però, aveva perduto ii suo trono.* 5. Il segretario della Propaganda tratta in una sezione special»/ delle condizioni religiose di Europa,3 ové allora si contavano, su una popolazione totale di 128 milioni, 74.700.000 cattolici, 27 ini lioni scismatici e 23.600.000 protestanti.4 Quasi totalmente scisma tica era la Russia, col sovrano della quale Innocenzo XI cercò invano di avviare rapporti.5 I tentativi di unione in Polonia, invece, poterono annoverare buoni successi. Innocenzo XI fece qui tutto ciò ch’era possibile per difendere l’Unione rutena.* L’Europa settentrionale era totalmente protestantica. La Svezia chiudeva completamente l’accesso ai missionari sotto minaccia della pena di morte; Punica possibilità per la Chiesa di entrar«* in contatto cogli abitanti consisteva nei viaggi, che gli Svedesi allora cominciavano a fare all’estero; si poteva sperare così, che in Italia ed a Roma si facessero della Chiesa cattolica un’idea differente da quella data ad essi dai loro predicatori in patria. In Danimarca potevano almeno lavorare alcuni gesuiti, quali cappellani di ambasciata. 1 Jus pontif. II 96*. * Breve dpi 14 maggio 1688, in Bertiher II 396. Cfr. PlKRUVfì IV 105. * Il Cerri (9) distingue duo classi di acattolici: prima, quelli (la maggior partii), che vivono sotto governi parimenti infedeli od eretici (Gran Bretagna. Danimarca. Sveli», Olanda, Svinerà, Itussia, Tataria. Illiria. Grecia e le isole dell'Arcipelago); quindi, acattolici iti territori cattolici, ove. o hanno liberti pubblica di culto, o seguono nascostamente i loro errori. Alla prima sottodivi-»ione appartengono, oltre la Polonia, anche taluni territori tedeschi e 1’ Ungheria. * Voli una statistica del 1683, pubblicata dal Ciawpi (II 92 ss.) da un manoscritto della Biblioteca Magliabecchi dì Firenie, secondo la quale la Germania contava 8 milioni di protestanti. Ai cattolici della Francia viene assegnata dal compilatore una cifra sorprendentemente alta: 35 milioni, contro 30 nel resto d'Europa, cioè 7 in Spagna, 8 in Italia, lo in Germania, 5 in Polonia- * Cfr. Fauno IV 71 s., 93 s.. 95». * Cfr. TtlEtNER, Mam. Pol. Ili 648 ss., 662. 681 B.; Bertiuer 1 32 37. 352, 431. 433: I.tK'>w3KI. (ìe*ek. de* all màklieken Vertali* dee mnitrita rmtke nisrken Kirrke ita 1S. nnd 19. Jakrk., versione di Tl.ocZTXSKI. Posen 1885. 1 ss.; I. Pei.*»«, tìe*ek. der ( sia* der rutkeinnrken Kirrke mil Rom II, Vienna 1880. 277. 286.