Il papa rifiuta l'udienza a Lavardin. SOS non tralasciò di chiedere un'udienza al papa. Naturalmente, ora da» attendere, che gli sarebl»e stata rifiutata; o por questo caso il lavardin aveva istruzione di prender la via delle minacele. Rgli doveva esigere l’etecuzione del trattato di Pisa, secondo il quale I.i4n e Ronciglio ne dovevano esser restituiti a Parma,1 e prospettare addirittura l'occupazione «li Avignone. Frattanto egli protastò contro il rifiuto di udienza. Sia con questo rifiuto, sia altrimenti, *i fece sentire al Lavardin, che era scomunicato.* Per la festa di S. Lucia si usava celebrare ogni anno in Laterano uiui messa «»tenne, in ricordo del ritorno di Enrico IV di Francia alla Chiosa cattolica. Allorché il papa seppe dell'intenzione del Lavardin di partecipare a questa messa, ordino al cardinale Chigi, arciprete dell» Basilica latoranense. di sospendere immediatamente le fun noni religiose, ove il Lavardin comparisse.* Nessun altro passo Innw-enzo XI foce contro l'inviato: ma con tanta più attenzione » imi lo sviluppo ulteriore delle cose. Ma miche entro questi limiti la sua condotta destò a Versailles gran malcontento. Allorché «t apprese colà, che il papa seguitava a rifiutarsi «li ricevere il La-' *rdin, il Crois*)' comuuico al nunzio, che il re altresì non gli avrebbe ' ■ordato più udienza.* Il Lavardin aveva fatto le sue visite di arrivo agli inviati in Roma e ostentato sentimenti amichevoli ver mi Innocenzo XI. "•nibra ch'egli parhùute particolarmente esplicito all'inviato dei Maltesi, Marcello Sacchetti. Egli viaito anche i cardinali Cibo e spinola e fece intravedere ad essi come all'inviato di Malta, che -‘Ila prima udienza rinuncerebbe ai piedi del papa al quartiere.* Il «"animale Cibo, del resto, colla sua posizione equivoca tra papa e • Ctr. IVrtr | di qacato voi. p. 3*7. • Oiaatf/laaftMr deùa Win 17 ». Il lavardin «4P —«-orni«’ U w» 'h. Ktrmrtl I»Mrmrltmnm. Kamr I SII*. |.a nrkma di r*rMt»W «Idia 'Uiuoia drl trattata di i*M nfunltnlr ('Mina renne rna«i<1uU a l.aup XI' f»è i>H |(WI dall'ahhe Mei*«, II Mdani pmpow il 14 febbraio IMI I inrio nn iwfrita di quattromila tentoni a <’«tn> pn mMndirr U papa t* «‘tira da l.aun dd 14 lebbra*. IMI. .ViuhI. dà Pntmnm IM. Archivio «reto pontificio). Wl IM3 il ('ioìwt drkutn all inviato «li l'arma. la l’rancia non arrva amiiatamenle natta in nmlnm. ore il don intcn-**—» 'lai papa l'mru»w airi trattalo • iHinabw IM7 di Fmmri* 177. Jtrrklrlo o|t»lo pontificio* murto il naiuio ad palMitt. ore gli rmiw nevato l aom» alla (‘art*. • *"** era cmalio. in qaaato Ul|i XIV gU arcra prmmlto nettamente ■dii»traimi* «li wa tollerar* anam fawriia« adl tabuo 4dla «a imma