2 v| IiiniM'cnzo XI. 107<1-1 HStl. Capitolo V. nuzzi » sopportare in questo caso pazientemente ogni cosa e«l a man tenore una rigida disciplina fra la susi servitù.* Difatti Luigi rifuso al nunzio la partenza, perchè voleva tenerlo in mano coni«' ostaggio. Il Lavardin frattanto aveva avuto incarico »li comportat i quale togato con alterigia (« avec hauteur »), di accrescere gli ¡ir imiti, di arrestare il segretario pontificio Casoni.e farlo tnuqioruri iti una fortezza francese.* Il IX settembre 1088 Innocenzo XI prese la decisione cir l’alTaro di Colonia: tigli dette la conferma al principe elemento di Baviera, dopo uu esame esauriente di come era proceduta l’elezion« ila parte della Congregazione concistoriale.* Tutti gli sforzi dol FQrstenberg presso i cardinali erano riusciti vani.4 Anche il nuovo progetto tli accomodamento del Oiorio non venne accolto, sebl»en> l'inviato ingiusti Howard lo propugnasse od il Giorgio avesse invo catti l’ap|)oggio della regina Cristina; secondo questo progetto il Ftlrstonliorg avrebbe dovuto ottenere dal papa la conferma a patto tli accettare quale coadiutore col diritto di successione il giovali« Clemente ili Baviera e di promettere fedeltà airimperatore.* Il 21 settembre Luigi XIV, in presenza dell’arcivescovo di Pu rigi e tlel regio confessore La Chaize, decise di fare appello riguardt> a tutti i punti di contrasto con lioma ad uu concilio generale.* L’appello avvenne effettivamente nel Parlamento il 27 settembre I 088.’ Un'assemblea «lei clero il .‘Ut settembre si associò all'appello.‘ II parlamento «li Provenza decretò, che Avignone e il VenaUsin fo* sero tla annettere alla Francia.* Iimocetizo ripetè il 1 settembre H588 il richiamo del nunzio; ma, poiché il re non lasciava partire il Hamizzi, il papa gli comandi» di non comparire almeno più come nunzio.*• Per inviare i suoi * • < [8. vedendo in tal forni» nr»v«'inonte uflma e mal sicura la *ua ruppreM-ntanxa. »upplica S. \|* a permetterle di partire e ritornamene in Itali» ». Al Kautiui in data 14 urUrinkrF Ittss. Sumial. di Ftamria. loc. rii. * Gíklü, .1 mhutmule 40?; Iti., Krmiulio» 403 M. ' llratTitiKK II 40». t‘lr. per 1* reame «lolla votai ioni' • i'ifra al Rauu*« •t«'l 24 aguato I «IH#, .Yrnuinl. di Francia, loc. cit.. come pure ('od. ( m S"9. Il i h I i n t <> « a Catanilrnir in Roma; .Ina. Ili 20 21 .W-c bivio «egreto pontificio: Imuuh, /aiwtnu .(( se. * t'ir, la * <'orri»|H>i»lrn*a col cardinale Auolini nell'.4ma. Ili 20 f. 271 *-• Archivio »«'greto pontificio. 4 (tiorio. * Raf¡xiugli» f. »3 ». * Otnili. .4 tMcmbifr 411 ». ’ Il Coi. ('a*. 309 ¡loc. cit.) contiene un * »unto dei rqpulri del parlamento «li Parigi uu «|ur*ti (alti; roti pure .Ina. Ili 3*» f. 30. Archivio greto pontificio. * • l’rocè* verbal ». nel ('od. Co*. 30». loc. cit. Ctr. «»i.rin. .loraMr 412 ». Il «letto Cmd. Co*, contiene anche un * trattato contro l'apparilo. * l«»Rt\. .1 mbasMult 410. “ * Al liaiiuui in data 21-e 23 »etlembTe Itsu, Xmmsial. di Frauda IT*. Archivio a e g r c t o pontificio.