Iiuioociiui XI rrrra «li mudagnarv Laici XIV. 01 i «attfiza p piM'ilìcamente. Mii »olio lu pressione, a cui si trovuvuiio ««posti, il timore e la diffidenza ini|H*divano loro di detidersi ad una qualsiasi cessione, chi* non garantisse lon> iucoadizionutanicutc il piissesso «lei resto. L’unico mezzo di »ce duratura con lui. Come egli, il papa, non *a|te\a i in magi-nani del retto nessun altro messo per il mantenimento dell'unità e della pace Ira i principi cristiani, cosi d’altra parte non c’era nulla al mondo, che poi«*** render diffìcile il «accesso di un piano <'ok1 grandioso. In meno di tre campagne, riteneva il papa, la lega disegnata avrebbe potuto gettare a terra la potenza ottomana. I/ini]H-rutorecd il redi Polonia al tacchereblirro il aulì ano p*r terra, mentre contemporaneamente il rv di Francia premerebbe mi lui dalla parte del mare. I.a flotta francese era jht m«lwlnitt asaai >ii|M-riorc alla turca. «*«1 e»sa vanebbe rinforzata ancora dall'Italia, dai Malte«!, fonie anche dalla Spagna. Questa forsa ltcllil«v« a t-»«n XIV te ¿sia 1$ test*» Itti te OtaiS. *•«■- ei». li». I. * Il cautelale ll'Eollw» nella l»ti«Wi» W 12 teste» l**J p *. «. #|. * Inss. tee. eét.