HO Iiimoi'i-iuo XI. Hi"ti Itisi!. Capitolo II. cui il duca di Mantova congegnava per denaro ai Francesi Gasale, la maggior piazza forte dell’Alta Italia. In rapporto inverso alla soddisfazione del re di Francia stavano la disillusione e il malcontento d’innocenzo XI. Egli cominciava a perder la speranza di una lega difensiva dell'imperatore colla Polonia.* Ma egli non volle mai adattarsi ad una cessione da parte di re Giovanni III dell’Ucraina ai Turchi. La Polonia, nel caso che la Mezzaluna attaccasse l'Ungheria imperiale, poteva bene, anehe senza lega, penetrare nel territorio passato ultimamente ai Turchi, e cosi dividere le loro forze militari. Il pontefice ersi pronto a dar sussidi per questo.* La preoccupazione e l’inquietudine di Iuuocenzo XI aumentarono ancora in conseguenza della forte eccitazione, che dalla metà del l(»#l dominò in Italia per l'aspetta* • iva di un imminente attacco dei Turchi alla Sicilia.* Un ordine papale prescrisse ai generali degli Ordini religiosi di far pregare in tutti i loro conventi i>er l'allontanamento del grande pericolo.4 L’It settembre del t<>81 il papa indisse un'indulgenza plenaria generale come nell'anno del Giubileo, a tiri di ottenere eolie prendere dei credenti l'unità così mancante e così deniderata dei principi cristiani ]x. * Il nidtiulr D" K*li»w a Luigi XIV, il 13 luglio IAS3. in (»Mi*. /» /'«(• lmaarral ri Ir Stijr tir l irmmr rm IMS. orila Krr. tir» fmrrl. lui XXXIX (ISM) 123 I2i. \ln tl*l i> Il Isa*. Ctr. IkmI'II. /»Mini XI 33.