Alessandro Vili. 1689-1691. Capitolo I.
condotta cobI poco ecclesiastica, che il papa dovette intervenir**.* Egli »’interessava, più che degli affari, di altre cose; era un protettore degli scrittori, a cui, come per esempio al Montfaucon, mi**» a liberissima disposizione i suoi tesori manoscritti.2 Cosi pure m mostrò grande amico del teatro e della musica.* Compose un’opera «Colombo », che nel carnevale 1091 fu eseguita nel teatro di Tur «li Nona, ma, secondo quanto riferisce il marchese di Coulanges, non ebbe successo.4 Pietro Ottoboni tenne solo il titolo di segre tario <li stato. La direzione degli affari avrebbe dovuto toccare .1 monsignore Rubini, figlio di una sorella del papa e vescovo di Vi cerasa, a cui fu anche data la legazione di Urbino;* ma di latto Alessandro Vili fu il proprio segretario di stato.®
   Antonio Ottoboni, padre del cardinale nepote, fu generale dell; Chiesa e comandante delle truppe pontificie.7 Egli era altrettanto amante della vita quanto suo figlio. Nell’ultimo giorno ili Carne vale del 1690 dette nel teatro di Tor di Nona un ballo splendido, secondo gli usi della sua patria veneziana. Questo cosidetto « Fe stino », fu uno spettacelo del tutto nuovo per Roma.*
   Un altro nepote, il « gobbo e zoppo » Marco Ottoboni,* ebbe I; sopraintendenza sulle fortezze marittime e galee dello Stato e* clesiastico. 11 papa gli comperò, ma con i suoi mezzi privati,** per 170.000 scudi il ducato di Piano e lo ammogliò il 14 ottobre 1699 con Tarquinia Colonna, la pronipote del cardinale Altieri." Marco
    1 Cfir. la * relazione di K. Pallavicini del 26 novembre 16S9. Archivio di Stato di Vienna, e Rev. de* quest. hi*t. XX 149.
     *	Cfr. Coati a-Lit zi, Codice* m**. graeci (Hiob. ì'atic. lìibl., Romae 1 *93, LTV s.
    *	* Amatore di musica, poesia e di allegrezze, scrive R. Pallavicini il 15 ottobre 1689 a Leopoldo I, Archivio di Stato di Vienna-
    *	Il passo dai Vcmoire* de M. DB Coklasc.es (Parigi 1820), che anche nel resto contengono elementi storico-culturali interessanti per la vita di allora in Roma, è riprodotto in Afr.M0t.L0. Teatri 182».
    *	Vedi la relazione in BmcnOFKSHACSEs 56. Segretario dei Brena ad principe* (Archivio segreto pontificio) fu Frane. Maria Spinola.
   *	t’fr. ’Vita critica de’ cardinali 1696 (Biblioteca Liechtenstein di V i e n n a), che fa del Rubini un ritratto a*sai sfavorevole: non avendo avuto nulla da fare, egli è caduto in una vita completamente mondana-R. Pallavicini • riferisce il 26 novembre 1689. che Ottoboni, t'higi e Medici sono i cardinali più influenti, ma il papa. • superiore a tutti, non si lascia facilmente disporre ». Archivio di Stato di Vienna.
     ’ Vedi • .irriso .\lare*catti del 3 dicembre 1689. loc. cit.
     *	Vedi Al>r.uoi.t.o, Teatri 179 s.
     *	Così lo chiama R. Pallavicini nella sua * relazione del 26 novembre 1689, loc. cit.
    *	t'fr. Pasolini. Documenti 47.
    " Vedi C. Cassina, • Diario, nel Voi. 8390. Biblioteca Vaticana; BncuomtuctE!! 143*.