314 Innm-cnzo XI. 1*170-1089. Capitalo VI. degli agenti del « loro i vescovi francesi a non appoggiar la lettera colla loro sottoscrizione. Su ciò Innocenzo XI si lagnò, che venis..... impedita la lilxTtà di relazioni «lei vescovi con lui;1 il re pero ri sposo al nunzio, che gli consegnò il Breve, che i singoli vescovi pot-vano liltoratnonte rivolgersi a Roma; egli aveva solo voluto opporci ad una cabala.* Antonio Arnauld, che aveva tenuto mano alla «■ona, e il Nicole, «‘he aveva redatto la lettera, fecero ora «li tutto p«>r mondarsi innanzi al re da ogni sospetto.*Fra i vescovi, eh«* m adoperarono per la lettera «lei loro due colleghi, si distinse parti-colarmonte Nicola Pavillon.4 Nonostante lo sdegno reale, i reclami dei due vescovi giunsero innanzi al papa. I sostenitori della morale rigorosa inviarono sotto un pretosto l’ora tori ano Poisson nella città eterna; come ammira tore «lei Descartes e coll» raccomandazione della duchesse «li Lon-guevillo questi ottenne accaso alla regina Cristina di Svezie «» ■lUKliante essa ai più alti circoli romani. Ma il segretario <1**1 Poi»- in lo tradì comunicando i suoi memoriali ai g««suiti, e poiché il Pois Min verosimilmente portava con si* anche incarichi dal Pavillon e «1**1 Caiilet nella <|Utwtiono della regalia, gli oratoriani francesi si videro costretti a richiamar«» il Poisson.* Al suo posto nel settembre 1677 subentrò l'abbé de Pontch&teau. Sebbene scolaro dei gesuiti, il Pontch&teau si era dato ai principi giansenistici, il che tuttavia non lo preservò «la una vita assai leggera. Ritornato a una più rigorosa concezione di vita, egli si mise «1«*1 tutto al servizi«) del partito giansenistico, di cui propugnò le aspirazioni in Roma. Kgli fu incaricato, oltreché dell’attacco contro il lassismo monde, «li sai vere dulia condanna il catechismo del vescovo Enrico Arnauld e «li «!>>«• suoi colleghi «li episcopato, «li ottenere la conferma «Iella par" clementina e specialmente il regolamento della questione «Iella regaliti. A Itoma il Pontchàteau si toneva «l«il tutto nascosto; egli viveva in una cameretta sett«i il nome «li Giuseppe du Menay. Nessuno saliera chi fosse o che volesse;* ma gli riuscì «li raggiungere una gronde intlueu/a sopra una persona, che contava molto pre*s<» Innocenzo XI, Agostino Favoriti. Questi, grazie alla sua grande capacita di lavimi e airabilità stilistici», che gli permetteva di «'«impilare una quantità enorme di memoriali e di Brevi in elegante * Ilrcr«* •tri 2* Insti« IS77. ivi 952 ». * Ivi 933 * Arnaulit a l*oni|M»tinr in data 14 gingilo 1077, N’irol» aH'»rrirr*r«vo dì Parigi in data « lugli» 1079. ivi 902 m>.. 904 ». Ctr. * «Ma*. 2491. Biblioteca Vaticana. * Dmm bl iielle ÉlmIn CLXXXV1II (1920) 402. » Di 403luntun. IV i*h. * Prnm, loc. cit. 404 4***.