Provvedimenti j»er «uiwitliarr la lega antitiin-a. 117 Particolarmente largo era il pontefice, quando si trattava «Iella causa turca. Se in Dalmazia si facevano libere prelature o abbazie od altri benefìzi con ricche entrate, conferiti finora abitualmente ai cardinali ed ai prelati «li corte, Innocenzo XI ora li dava a membri del clero locale senza gravarli con censi annuali, affinchè le persone cosi provvedute potessero fan* qualcosa per '••opi di beneficenza e per la manutenzione «Ielle chiese sempre novamente saccheggiate dai Turchi.* Allorché Kagusa nel 107M •lovette trovare 80.000 scudi per riscattare i suoi inviati dalla prigionia di Rara Mustafà, Innocenzo XI contribuì per 10.000 «lutati.* Il consiglio dato da gente ultrazelante «li «opprimere Carnai -.(«•lesi, Silvestri ni e Alessiani, affln «li ottenere «'«dl'incamcramcnto dei Ioni beni, senza nuove imposte, danaro per la guerra turca, non fu accolto «lai jiapa.* Tanto più fortemente «»gli tassò p«*r la interra i lieni ecclesiastici. Il 27 dicembre 1070 il pmtettore «i’al-lora della Polonia, canlinalc Vidimi, riferisce a Varsavia, che il papa ha incarii-ato tutti i nunzi «li appnwtan* le entrate «lei vwu-o-vati vacanti per il sussidio «Iella «ausa turca in Polonia.* Il 7 gennaio I6M0 fu emesso l'ulteriore online a tutti i nunzi «li raccogliere i ila nari degli spogli e di altre entrate ecclesiastiche per la guerra tim-a.* Nel giugno 1»>70 il papa, su (imposta del nunzio «li Vienna, mise a disposizione «IcU'imperatore |H>r la guerra i luo.ooo fiorini «Iella Camera «lei sale in Hoc mia. che erano destinati alla istituzione «li umt nuova residenza episcopale in Praga.* Molto si operava in Roma «la una decima sui beni ecclesia«!ici dei domini «pagnuoli in Italia. Ma la corte di Madrid. coti uniti rincrtwci* mento «lei |M>ntetlce, a«-consenti all'imposta solo a condizione, «-he precedesse il regio Placet e la metà degli incassi andassi' alla spagna come «|enam di n-galia.’ Con tutto ciò la misura si altim ani-ora «la Luigi XIV il rimprovero di parzialità.* L‘im|>eratorc Leopoldo, allorché neirautunno I 0*2 il pericolo turco divenne acuto, gravo ogni proprietà, anche i beni ecclesiastici. con una imposta dell'uno per cento. Al tempo ste*»o egli inviò il conte Mattiniti in Italia per ottenere «lenam ed alleati. Il nunzio Ituonvisi e, non meno di lui, Innocenzo XI fun»no dapprima * I.IWI 1«. * 7 9. * * .Irma M 34 giù«»« l»T». lor ni * Mirtilli * Cibo In «Ula *7 <»»wbn 1*79. la B