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IhiKK-rtuto XI. 1 <17*1 IttKll. Capitolo III.
 ili Vanta via, ri» i Polacchi non avevano nessun motivo «li lagnami dei moscoviti, |M(ii'hìa questi adempivano puntualmente ai loro obblighi secondo l’articolo 10 del trattato, mentre non vedevano nei Polacchi la •tesila prontezza.1 11 16 agosto il Cibo lamentavi, chi» ni avverasse disgrazia!amente il timore, ohe i Polacchi non sarebbero entrati in campo affatto, oppure cosi tarili e così lentamente, che non ne sarebbe risultalo più nulla; i Turchi potevano tranquillamente mettere al sicuro Randellici-, e non era che trop|M> vero, che i ribelli ungheresi e i transilvani trattavano colla Polonia.* 11 Sobieski attribuì tutta la sfortuna della campagna aU'indictn>ggiamento dei Moscoviti.* 11 segretario di Stato fintiti proposito la giusta osservazione, che il re avrebbe dovuto, invece di gettare tutta la colpa sugli altri, attaccare una buoni volta |mt eonto proprio.1 Al papa rincrebbe particolarmente il fatto, che i generali non potevano intraprende«' nulla, perche Sobieski dichiarava di voler venire egli stesso al campo, ove poi. invece* non compariva.*
   Mentri* nel 1 l»88 ai piani di Sobieski non corrisposero mai. miinni una volta, dei falli,* gl’imperiali poterono annoverar« nuovi grandiosi successi. Il li* maggio 1588 il Caprara prew Stuhlwcisscnburg. Il 17 giugno I/eopoldo I, il cui primogenito Giuseppe era stato coronalo il il dicembre 1687 re d’I'iigheria,’ ottenne il proto!foralo della Transilvania, garantendo la liberti religiosa.* l*n mese più lardi l'esercito imperiale, comandalo dall’Klettore di Baviera, «ni innanzi a Belgrado; il fi settembre questa fortezza importante, la • chiave ilei Balcani », nonostante una n'sìstenza disperata, venne strappata ai Turchi. Il marchese Luigi di Haden |»eiietrato in Hosnia, sconfìsse quasi contempo rancamente i Turchi a I>erbenl.* Non fa meraviglia, che alla
     *	Vedi * l'ifr» <lrl Ci ho «1 1‘allaririni. ». data. 13 lo«bo ISS 7. é» iss. p. 52».. iri.
     1	V«li * Cifra drl t'ihn al Pallaririni. in data. IS a(wl« ISS7, iri p. îe
     *	Vrdi * l tira drl Cik» al i’allaricini. in data IS ottohr* I6S7. iri p. *<•
     *	Vnli * Oh» drl riho al l’allaricini. in data SA ottohto 168?, iri.
     *	Vrdi * l'itra drl Ciho al Pallaririni. in data IS norcoihf* las*, iri. H« Jaropo i'anirlmi. inrialo aliora in l’olonia mm» nanjtn «traordinano p* la «nrrra lorra. rrdl il ttrerr drll's norrenhf* 18*7 In Hutrnilui 11 1*7. Xrtia * \ lia rriUra dr ratdinali è dato romr moliro drll inrio- < «aplorafo U r*»a r*nw pa* la qaalr il lr litoranni » arlrorra dal prowfairr rantro il T*lw>. brnrhr par troppo *i Inw prrtuaoo (Innorrato X11 rhr oo
(wt nprra dr' Kfannot «. Arrhirio LlrrkltitUiidi Vl»i»i-
     *	* < itrr di i‘ibo a I'anirlmi drl 31 ollobrr. 7 norrtnbrr r 11 dimnbrr lé*v Xmmtml 4, PmUmrn ISA. p. I2S*-».. lor rit
    *	CI». Tr»*» | 7sKhkikvi &33.
    *	Knosi». Zmr	Imfmrms (/«.' /MJ). Vtrnna IS»t. IS »
    *	*tr Roana vos Dift*»»craa II SA*.; Ki.-rr il»*.. RiMjm 4**5 407 • But* di ewnwubiinw a Ma«*itnitiano Kaunirh. rhr arrra annan