Il papa e le grandi Poterne. 3!>7 ricevette come abitazione il Palazzo Ludovici al Corso.1 Contemporaneamente gli Ottoboni entrarono in rapporti di parentela con an'altra famiglia principesca romana: la pronipote del papa, Cornelia Zeno, per adozione una Ottoboni, si sposò col principe di l’a- lo trina.2 Del resto Alessandro Vili non rimase più esente di altri papi nepotistici da dispiaceri molteplici procacciatigli dai nepoti.* Il papa provvide con uguale larghezza anche ai suoi familiari; alludendo alla sua età avanzata, usava dire colla sua maniera gioviale: « Affrettiamo al possibile, perché sono sonate le 23 bore ■>.* L'ambasciatore francese, duca di Chaulnes, cercò di sfruttare il grande amore di Alessandro Vili per i congiunti a favore del suo re. Ma dovette sperimentare ben presto, che il papa era molto indipendente e non accordava nessuna influenza ai suoi congiunti siiuli affari di governo.5 Tuttavia era inevitabile, che il nepotismo gettasse ripetutamente le sue ombri* sul pontificato di Alessandro Vili. 2. Per quanto le grandi Potenze europee si combattessero fra loro *u 1 campo di battaglia, esse avevano tuttavia fatto causa comune n**l conclave del 1689 per l’elevazione del cardinale Ottoboni; il nuovo papa potè quindi fare al tempo stesso i suoi ringrazia-nienti all’imperatore, come ai re di Spagna e di Francia.* A causa •Iella partecipazione del cardinale Norfolk una lettera simile fu diretta a Giacomo II in Inghilterra.’ 1 Vedi * .1 rrùio Mareuntti del 2 dicembre I69<>. « Con molta sollecitudine « va ri «arrendo il Palazzo Ludovisio del principe D. Marco Otblwni, crederi Per portarvi«! in breve ad habitare in un quarto del medefimo M-nxa alcuno incomodo delle fabriche. Si è disegnato di far (tettare a terra alcune case. rhe guardano al Pio Luogo de’ letterari nel «"orno, per farri una nova pineta. -■Ilecitandoni intanto la riunione d'alcune acque «marni«-, per nobilitarlo mag-Stormente con bellissime fontane ». Biblioteca Vittorio K manne] e di Roma. Ivi in *.irriso del 19 novembre 1689 una notiti» •nterewante per la storia architettonica di Roma: • Bwta quasi terminata la facciata del nuovo Palazzo Mazzarini al Corso che rione« delle più belle n *ontuose fabriche di Roma ». * Vedi Bisciioffshacsex 145 ». * Cfr. ivi 121 ». * Cosi !’• .irriso Jiamr ,il, del 12 novembre 18*9. loc. cit. Un'altra verdone in • Pancetti. loc. cit. * Vedi le relazioni nella Rtr. de* qmsti. 4«t. XXII U*. ISO. 152. * Vedi • lettere di proprio pugno scritte da Alessandro Vili, tutte colla data del 16 ottobre 1689. A rm. 4.5 t. 41, p. IMi., Archivio segreto Pontificio. 1 Vedi * ivi p. 161. La risposta di Giacomo II. del 26 novembre 1689 *1* Dublino, in PcrxKDORr III 45; inoltre Ktorr V 12.