27» Innocenzo XI. K176-ltì8!>. Capitolo V. di Baviera il Breve, che lo dichiarava eleggibile;1 così a lui bastav i per una elezione valida la maggioranza semplice dei voti. Diversa mente stavano le cose per il cardinale FUrstenberg. Come titolari di un reseovato, per lui non c’era in riguardo a Colonia se non l;i cosiddetta postulazione, per cui gli occorrevano i due terzi dei voti Neppure una sua rinunzia a Strasburgo cambiava la situazione, perchè non aveva diritto a farla senza il permesso del papa; del reato Innocenzo era risoluto a non riconoscere il FUrstenberg neppure in caso di una postulazione. Egli incaricò il nunzio Tartara, per il caso che il Capitolo, senza riguardo alla tranquillità dcll'iiu-pero, procedesse alla postulazione del FUrstenberg, di rimaner*' semplicemente in silenzio ed inattivo.* L’elezione ebbe luogo il li* luglio 1088. Essa non procurò, nè al principe bavarese la maggio ranza semplice necessaria, nè al FUrstenberg la maggioranza di due terzi occorrente per la postulazione.* Secondo il diritto canonico la provvisione dell’arcivesoovato ricadeva conseguentemente al papa. Luigi XIV si ora già rivolto il 2-* luglio 1088 con una lettera ad Innocenzo, domandando la conferma della postulazione del FUrstenberg. Kgli rilevava di non aver ancora ottenuto mai segni di favoni dal papa, o che il rifiuto al cardinale avrebbe por risultato u;u» guerra assai sanguinosa; volesse pertanto Sua Santità proceder«« secondo che la saggezza consigliava.4 Il nunzio Tanara rimase in riserbo completo, o ne fu lodato da Innocenzo XI; contemporaneamente il papa dichiarò che non v’era post illazione canonica, non essendosi raggiunto il numero di voti necessario.* Negli ambienti francesi, tuttavia, si aspettava la conferma del Ftmtenlterg, perchè altrimenti il re avrebbe fatto propria la causa di lui e difeso il cardinale contro i decreti di Roma e contro gli altri suoi nemici a mano armata.* In Roma il D’Estive* si adoperò 1WSH. loc. rii.). Violoni«- franerai contro il convento di Mnrbach. nelle quali Itutorenso XI mwjietlò una partrcìpaaionr di congiunti del cardinale Fftnden betR. contribuirono ancora »U'avvernione; cfr. * Cifre del 14 e 21 luglio Ili**, ivi. 1 1. •Ira». IH jo 279 p > I (_ Archivio » e g r e t o pontificio. _ ‘**1* quale (po«tuU*ione) non havendo havuto il numero de' voti richiesti da «acri canoni, non notamente non dev'raser considerala per canonica, ma nè tneno chiamarsi postulatone ►. Al Tanara ¡n data 31 luglio 14»*, .YwimL di * "lauta, loc. cil. * * » nel qual raso S. \|t* ehristiamvsitiia sarebbe oblígala a riconoscere per propria la causa di 8. Kmincnia et a difenderla non meno dagli decreti