408 Innocenzo XII. 1601-1700. Capitolo IV. «lei 1696 si venne ad una rottura formale. Quando il nunzio Santa Croce, il quale sosteneva energicamente gli interessi «Iella Chiesa.1 voleva recarsi al suo nuovo posto in Vienna, Sobieski gli rifiuti» l'udienza di congedo. Dopo la sua partenza venne emanata una deliberazione del senato, firmata dal re, in base alla quale il nuovo nunzio sarebbe stato ricevuto soltanto dopo la composizione pacifica della questione del patronato, e intanto il tribunale della nunziatura di Varsavia doveva venir chiuso. Ciò venne anche eseguito. La situazione del nuovo nunzio, Giovanni Antonio Da via. era perciò oltremodo difficile ed egli ottenne la sua udienza presso la dieta, appena alcuni giorni prima dell’elezione del re.* Come nelle elezioni antecedenti del re di Polonia, anche questa volta la Santa Sede osservò la piti stretta neutralità. Del resto fu raccomandato a Davia soltanto di conservare la quiete nel regno e di vedere che venisse eletto re un buon cattolico, il quale fosse pronto e capace «li combattere i turchi e di proteggere la religione cattolica contro eretici e scismatici.3 L’elezione del principe Conti sarebbe stata per i progetti an-tiabsburgici di Luigi XIV della massima importanza, ma essa, data l’opposizione dell’Austria, della Russia e della Prussia aveva sempre minori prospettive. Alla fine tolse il pallio al princi|H* francese un candidato che era sorto in tutta quiete, il principe elettore Federico Augusto di Sassonia, poiché di tutti i candidati stranieri questi possedeva i maggiori mezzi per liberare l'impotente repubblica dalle sue strettezze e godeva l’appoggio dell'Austria e della Russia. Il principe elettore sassone superò l’ostacolo principale «■he gli veniva opposto, cioè la sua confessione protestante, passando il 2 giugno 1697 in Raden presso Vienna alla Chiesa cattolica. Non si trattava «lei resto «li una formale conversione, ma il principe elettore ripetè soltanto una promessa che egli aveva fatto in tutto segreto già nel 1691 al suo cugino convertito, ('ristiano Augusto «li Sassonia vescovo «li Haab, cioè che in caso della sua elezione professerebbe la religione cattolica. La nomimi tuttavia segui il 27 giugno 1697, solo «lopo che il nunzio ebbe confermato come autentico l’attestato rilasciato dal vescovo di Raab, e benché la maggioranza si fosse dichiarata i>er il principe Conti.* Pubblicamente Augusto divenne cattolico soltanto il 23 luglio 1697 a Piekar dopo che il suo ambasciatore Flemming aveva giurato per lui la capitolazione elettorale, c il 15 settembre ebbe luogo * Vedi ivi 17. Sopra 1» riformi* cUuittrale di Sic. Riccioli (f 1693). ctr. Gas», Aiin-Amjw4. II 620. * Vedi Hh.Tkbrasut, loc. cit. X 172 sa. * Ivi 174. * Ivi 186««.